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Tegola Cuchu, ottimismo per due big. E il caso Maicon non esiste

di Fabio Costantino
Sneijder e Maicon, assenti entrambi domani

Chiudere il campionato in bellezza e concentrarsi esclusivamente sulla Tim Cup da lunedì: questo l'obiettivo dell'Inter in vista della sfida di domani alle 18 contro il Catania. Leonardo darà probabilmente spazio a chine ha avuto meno finora, cercando di preservare i probabili titolari di domenica prossima all'Olimpico contro il Palermo. Di certo uno di loro, Esteban Cambiasso, non sarà della finale, una tegola delle ultime ore che ha chiuso in anticipo la stagione del Cuchu, già parecchio travagliata a causa di problemi muscolari. Uno stiramento piuttosto serio sulla parte posteriore della coscia destra mette a rischio persino la Copa America per il centrocampista, che ci teneva tremendamente dopo aver visto da casa il Mondiale 2010. A questo punto il recupero di Stankovic, tornato tra i convocati già per domani, è fondamentale per il centrocampo nerazzurro che contro il Palermo non disporrà del 'cervello' e potrebbe riproporre Thiago Motta davanti alla difesa, posizione che finora ha convinto ben poco. Ma è un discorso che si svilupperà in settimana.

JULIO CESAR E SNEIJDER, C'E' OTTIMISMO - Domani mancherà anche Julio Cesar, che soffre di mal di schiena e farà il possibile per essere pronto per la finale di Tim Cup. La sua situazione non preoccupa più di tanto e qualche giorno di riposo dovrebbe essere sufficiente per rivederlo abile e arruolabile. Va sottolineato, come per Cambiasso, che anche il portiere brasiliano ha patito pù volte difficoltà fisiche in questa stagione e questa è solo l'ultma di una lista fin troppo lunga. Nuova occasione di visibilità, dunque, per Castellazzi. Alla voce infortunati va ancora ascritto Wesley Sneijder, che continua ad allenarsi a parte ma è accerchiato da un aurea di ottimismo. Anche oggi, attraverso Twitter, l'olandese ha voluto traquillizzare i tifosi sostenendo di essere quasi totalmente recuperato e di avere nel mirino la partita di domenica prossima a Roma. Una buona notizia, finalmente.

MAICON, NESSUN CASO - Capitolo a parte merita il discorso Maicon. Non vedendolo nella lista dei convocati per domani contro il Catania gli addetti ai lavori si sono sorpresi e qualcuno ha persino avanzato l'ipotesi che la discussione con Leonardo sia sfociata in uno stop 'punitivo'. Nulla di vero, tra i due c'è totale sintonia e il fatto che il brasiliano concluda anzitempo la sua stagione nerazzurra (in Tim Cup è squalificato) non significa affatto che sia destinato a lasciare l'Inter in modo polemico. Leo ha voluto chiarire il motivo della mancata convocazione di Maicon, che si spiega con un ritorno anticipato in Brasile dove sta per nascere sua figlia. Il colloquio tra i due connazioali ha portato evidentemente a questa soluzione 'personale' per l'esterno destro, che godrà così di qualche giorno in più di vacanza in attesa delle amichevoli della Seleçao e della Copa America. Inoltre, il fatto che Nagatomolo sostituirà contro il Palermo potrebbe invogliare Leonardo a provare il giapponese in quella posizione contro gli etnei.

DOMANI TANTI OBIETTIVI - Catania occasione per testare lo stato di salute dell'Inter e fare esperimenti, dunque, ma anche per far rifiatare qualche titolare. Questo però non significa che Leonardo rinuncerà a giocare, per raggiungere la 12esima vittoria consecutiva nel torneo a San Siro e per salutarsi cn il pubblico di casa in modo degno prima di rivedersi nella prossima stagione, quando il tecnico sarà alla guida di una squadra probabilmente diversa e, si spera, più competitiva di quanto non abbia detto questa stagione.


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