Terzino, centrocampista e attaccante esterno: l'Inter non si ferma. Tutti i nomi
Fonte: Gazzetta dello Sport
In principio fu Murillo. Poi sono arrivati in rapida successione Miranda e Kondogbia. Con Biabiany e Zukanovic in stand-by per motivi diversi, ecco che l'Inter non intende fermarsi sul mercato. La volontà è quella nota: regalare a Mancini la squadra pronta già per i primi giorni di ritiro, almeno nella sua spina dorsale. Gli obiettivi di Ausilio sono chiari: cessioni a parte, all'appello mancano un terzino, un centrocampista centrale e un attaccante esterno. Questi i principali obiettivi, anche se non è da escludere l'arrivo di un secondo esterno alto e di un vice-Icardi.
DIFESA – Il cuore della difesa è stato puntellato con Murillo e Miranda, anche se per il brasiliano mancano ancora i crismi dell'ufficialità. Adesso lo sguardo è rivolto alle corsie laterali, dove si vocifera che partiranno due tra D'Ambrosio, Dodò, Nagatomo e Juan Jesus. Con Zukanovic bloccato, ne servirà un altro. I nomi sono quelli di Montoya e Filipe Luis: il primo è destro e in uscita dal Barcellona, mentre il secondo è mancino e potrebbe dire addio al Chelsea dopo un anno appena.
CENTROCAMPO – Kondogbia c'è, Kovacic chissà. Servirà certamente un profilo dai piedi buoni, di carisma e con geometrie assodate. Al momento, Felipe Melo (già pattuito un accordo di 3 milioni per 3 anni) pare aver scavalcato la concorrenza di Thiago Motta, che potrebbe anche restare al PSG a dispetto dei santi dopo la rottura totale con la dirigenza del club parigino. Melo costa sui 4 milioni, Motta sui 7. Perde quota Imbula, per il quale si è fatto sotto il Napoli.
ATTACCO – Mancini l'ha detto e ribadito più volte: l'ideale sarebbe attaccare con ali veloci, che allarghino il campo e in grado di saltare l'uomo con facilità per creare superiorità numerica. Per questo motivo l'idea tattica è quella di virare dal rombo al 4-2-3-1 o al 4-3-3. Shaqiri verrà rilanciato titolare, ma poi ne servirà un altro. Forse due, come sottolinea la Gazzetta dello Sport. Chi? Uno è Perisic, che potrebbe essere acquistato anche a titolo definitivo (circa 15 milioni il prezzo fatto dal Wolfsburg); l'altro è Salah, per il quale i nerazzurri sono in attesa di conoscerne il futuro. “Solo uno dei due (se arriveranno entrambi) verrà acquistato a titolo definitivo (e sarebbe il croato), l’altro sarà un prestito oneroso con obbligo di riscatto (Salah)”, specifica la rosea.