Tevez o Sanchez, questo il dilemma. In mediana spazio alla fantasia

Carlos Tevez, come riportato in aggiornamenti precedenti, ieri sera è stato avvistato all'Hotel Melià a Milano, dove tra l'altro è stato raggiunto e salutato dall'amico e compagno di Nazionale Walter Samuel. Nessuna battuta sul calcio e sull'Inter, solo un complimento alla città di Milano. E' bastato questo a far scatenare le prime illazioni di mercato riguardanti l'argentino, da tempo pallino di Massimo Moratti, un Massimo Moratti che, prima di ricostruire la sua squadra, valuterà bene attraverso la lente d'ingrandimento chiamata Fair Play Finanziario. L'argentino costa ben 30 milioni e il suo ingaggio si avvicina ai 7, cifre abbastanza alte per un'Inter che ha sempre come obiettivo primario Alexis Sanchez. Il cileno è da tempo uno dei desideri del club nerazzurro: i contatti sono avviati da tempo e c'è chi giura che tra Pozzo e Moratti ci sia già un accordo sulla parola. Bisognerà lavorare sulle modalità di pagamento: l'Inter ha pronti 15 milioni di euro (che potrebbero salire) più due importanti contropartite tecniche, rintracciabili tra alcuni giovani  nerazzurri che hanno bisogno di spazio.

Sistemato il dilemma attaccante, Branca e Ausilio sono pronti a rinverdire il centrocampo, con acquisti di talento e di sicuro futuro. I nomi che circolano sono due, Luka Modric e Nuri Sahin. Molto difficile arrivare a Cesc Fabregas, il quale costa tanto (40 milioni) i nerazzurri potrebbero puntare sul talentuoso playmaker croato. Il suo costo è di 30 milioni. Nuri Sahin, monitorato con interesse dallo stesso Branca, è al centro di un intreccio di mercato con Milan e Real Madrid. Il suo costo è di 18 milioni di euro. Le alternative low cost per la mediana sono tutte italiane: Marco Parolo del Cesena, Della Rocca del Bologna e Kucka del Genoa. Inoltre da non sottovalutare Yann M'Vila, anche se la valutazione appare un po' alta, ovvero 15 milioni.