Thohir, c'è la dead-line per chiudere. Moratti non molla e vuole 2 clausole

Slitta ancora la chiusura della trattativa che porterà Erick Thohir a governare i due terzi dell'Inter? Chissà. Tutto è possibile, nonostante l'esito finale della vicenda appaia ormai scritto. E per la volontà del magnate asiatico di acquistare la maggioranza dell'Inter e per la necessità di Massimo Moratti di cedere questa grossa fetta di azioni proprio per “il bene del club”. Insomma, il tavolo è apparecchiato da tempo, i commensali sono seduti e le portate sul piatto. Manca solo che si cominci a usare le posate.

Intanto, come informa la Gazzetta dello Sport, una vera e propria dead-line ci sarebbe eccome. “Si tratta dell’assemblea dei soci che nell’ultima settimana di ottobre dovrà ratificare il bilancio al 30 giugno 2013. Quel giorno infatti l’assemblea dovrà deliberare l’entità dell’aumento di capitale. E sarà il primo segnale tangibile dell’arrivo di Thohir. Entro quella data insomma bisognerà aver effettuato non soltanto il signing (dichiarazione d’intenti) ma anche il closing (passaggio effettivo delle quote)”, si legge.

E ci sarebbe una novità, anzi un paio, che riguardano clausole che Moratti vorrebbe apporre al contratto da firmare nei prossimi giorni tra lui e Thohir. Due 'paletti' quasi pretesi dall'attuale presidente nerazzurro per proteggere in qualche modo la sua creatura, da cui fa difficoltà a distaccarsi in ogni modo. “La prima porta a una clausola che obblighi Thohir a rimanere nell’Inter nel lungo periodo. La seconda - non facilmente percorribile perché a quel punto sarebbe da verificare la disponibilità economica dell’attuale presidente - darebbe a Moratti un diritto di prelazione qualora il tycoon decidesse di vendere le proprie quote”, spiega ancora la Gazzetta dello Sport.

Thohir, comunque, dovrebbe tornare in Italia e incontrare Moratti per la terza volta durante la sosta per le nazionali, tra il 3 e il 13 settembre. E sarà in quella data che, insieme al socio Roslan Roeslani, il ricco indonesiano metterà la firma che gli garantirà circa il 70% dell'Inter. Moratti permettendo.