Thohir corregge il tiro: il mercato punterà su spalle giovani, ma larghe
Ha corretto il tiro, Erick Thohir. Direttamente dall'Indonesia, il nuovo proprietario dell'Inter ha fatto chiarezza sulle sue intenzioni nei confronti dei giovani, che qualche giorno fa, esprimendo un suo sogno, ha detto di voler vedere in prima squadra. Parole che avevano sorpreso perché non totalmente in linea con la realtà del calcio italiano e soprattutto le aspettative dei tifosi, più attratti da giocatori maggiormente in voga. Thohir, dopo aver spiegato che parlerà di mercato e del budget da investire già a gennaio con Moratti, Mazzarri e lo staff tecnico il prossimo 15 novembre, ha chiarito così la sua posizione sui giovani e l'Inter: "Nel corso della riunione si parlerà anche dei piani pluriennali per la società. Per ciò che riguarda i giovani, tutto dovrà essere graduale. In prima squadra dovranno esserci calciatori maturi. Questo, comunque, non significa che non sto guardando anche a giocatori U-19. Dobbiamo fare tutto lentamente, non è detto che siano subito pronti per la prima squadra".
In pratica, una conferma di quanto già si sapeva: l'Inter punterà su calciatori giovani sì, ma già pronti e con le spalle larghe per sobbarcarsi l'onore e l'onere di una maglia così importante. Non baby talenti under 20, per i quali continuerà comunque la strategia di scouting che finora ha portato a grandi successi, ma gente con margini di crescita e con basi già solide per fare subito bene. Giocatori che generalmente costano tanto, in altre parole, ma hanno ancora una lunga carriera davanti, la famosa terra di mezzo. Per quanto concerne i prodotti del vivaio, ci sarà spazio anche per loro, con un giusto mix di esperienza, solidità e freschezza che Thohir vuole per la sua Inter. Ennesima conferma che non arriveranno top player a suon di milioni, ma calciatori che possano costruire, insieme, anni di successi nel giro di un paio di stagioni. La certezza è che il nuovo proprietario agirà in sintonia con chi l'Inter la conosce bene, mettendo a disposizione la propria disponibilità economica per le necessità tecniche dello staff e dell'allenatore. Come dovrebbe essere in ogni società che funziona.