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Thohir: "Politica? Non mi interessa, non sono mica Berlusconi. Sul mercato..."

di Alessandra Stefanelli

Erick Thohir, presidente dell'Inter, torna a parlare dall'Indonesia. Lo fa ai microfoni di Apa Kabar Indonesia Pagi, programma di approfondimento mattutino: "C'erano molti che sostenevano che mi sarei candidato per le elezioni in Indonesia nel 2014 o nel 2018, ma questo non è vero. Ora sono presidente dell'Inter e non voglio essere come Berlusconi - ha assicurato -. Non sono interessato alla politica. Voglio solo concentrarmi sul far crescere l'Inter in termini finanziari e di business, credo che il club diventerà molto forte a livello economico. Ho sempre seguito il calcio sin da quando ero bambino, quindi sono davvero impegnato al 100% nel far crescere l'Inter".

Sul rapporto con Moratti e la presidenza: "Non credevo che sarei diventato presidente. Moratti è una persona molto intelligente e di grande esperienza. Dovevo essere solo l'amministratore delegato, ma Moratti mi ha detto che non voleva rischiare che presidente e ad avessero opinioni differenti. Così mi ha chiesto di fare anche il presidente".

Sul mercato: "Indonesiani in Italia? Mi sono impegnato affinché gli Under 16 si uniscano al vivaio dell'Inter e gli Under 19 a quello del DC United. Non c'è bisogno di portare tutti i giocatori, ne porterò 1-2 tra i migliori, ma tutti avranno le stesse possibilità. Il mercato di gennaio? Non dipende dalle mie decisioni personali, le strategie andranno decise in comune accordo tra tecnico, staff e società. Compreremo solo giocatori che servono effettivamente, saremo molto parsimoniosi. Un giorno avremo il nostro stadio. L'Inter in Indonesia? Spero che in febbraio riusciremo a portare qui l'Inter Forever (la squadra delle leggende nerazzurre, ndr) per giocare contro la formazione delle leggende indonesiane".


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Domenica 15 dicembre