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Tra sogno e realtà: l'Inter pensa alle cessioni, 'tira' su Isla e aspetta Eto'o

di Alessandro Cavasinni

Erick Thohir si avvicina a Milano, Eto'o si riavvicina al calcio che conta. Tra sogno e realtà, il mercato dell'Inter vive la fase finale col fiato sospeso, in attesa di un colpo di coda che difficilmente arriverà. Perché, chiariamolo subito, il budget a disposizione di Branca dopo l'arrivo di Taider è residuo e forse basterà per prendere l'esterno che manca a Mazzarri.

AFFARI IN... PORTO – Detto che con l'acquisto dell'algerino ex-Bologna il centrocampo dovrebbe essere stato ormai completato, ieri a Milano si sono visti i dirigenti del Porto. Ufficialmente per definire le ultime questioni circa Rolando, ma qualcuno nel pernottamento lombardo del figlio del presidente dei Dragões ci ha visto altro. Ad esempio, ci ha visto una chiacchierata su Pereira e un'altra su Fernando. A oggi zero possibilità per l'esterno di tornare in Portogallo e zero possibilità per il brasiliano di vestire il nerazzurro. Su Pereira resta vigile il Tottenham, che ha mollato Fabio Coentrão, mentre Fernando è seguito dal Monaco.

ORA GLI ADDII – Mazzarri si guarda intorno e vede una difesa a posto, un attacco completo (Milito permettendo) e una mediana folta (specie con il rientro di Mudingayi e Obi, oltre all'arrivo di Taider). Cosa manca? Di certo, nonostante l'ottimo Jonathan visto col Cittadella e le speranze risposte in Wallace, a oggi la vera necessità resta un esterno destro. Non a caso è tornato di moda il nome di Isla: il cileno vuole lasciare la Juventus e l'Inter sarebbe la sua meta preferita. Ora, però, è l'Inter a non avere fretta di chiudere e l'affare potrebbe andare in porto a condizioni più vantaggiose negli ultimi giorni di mercato. In uscita anche Schelotto e Kuzmanovic: un loro addio faciliterebbe gli ultimi ritocchi.

TRA SOGNO E REALTÀ – In attacco, si diceva, l'Inter ha blindato Belfodil, ha piena fiducia in Icardi, ha in Palacio la certezza e aspetta il ritorno di Milito. Resta sullo sfondo la tentazione Eto'o. Da più parti il Chelsea viene considerato in pole per il camerunese, sebbene a più riprese lo stesso Mourinho abbia confermato l'interesse per Rooney e l'apprezzamento per Suarez del Liverpool e Benteke dell'Aston Villa. Chiariamo: Eto'o, in ogni caso, deve togliersi dalla testa di poter ancora guadagnare le cifre che prende all'Anzhi. L'addio pare certo, l'agente Claudio Vigorelli sta facendo il giro dell'Europa per trovare un nuovo club entro il 2 settembre. L'Inter c'è: Branca ha preso informazioni e resta alla finestra. L'ostacolo rimane l'alto ingaggio; il vantaggio quello che il camerunese si libererebbe praticamente a zero. La palla passa a Eto'o, che deve fare una scelta di vita. 


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