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Tronchetti: "Inter da podio, Spalletti dà fiducia. Su Thohir, Zhang e Moratti..."

di Mattia Zangari

"L'Inter è una squadra che comincia ad aver carattere, non è ancora continua, ma Spalletti ha dato l'impronta buona: c'è da sperare. E' ancora presto, ma è la strada giusta. Icardi biondo? Non sono esperto, comunque è un grande campione". E' il pensiero espresso ai microfoni di Sky Sport da Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli, main sponsor dell'Inter. "L'importante - ha proseguito - è avere speranza per il futuro, gli ultimi anni sono stati di frustrazione. C'è un'atmosfera diversa". 

Spalletti le ricorda Mourinho? "Spalletti è un ottimo allenatore, ha carattere, sa tenere lo spogliatoio e in campo è reattivo. Dà fiducia alla squadra e ai tifosi". 

Il colpo di mercato mancato in estate, cosa ne pensa? "Ci sono dei buoni giocatori, non c'è la star e la squadra può comunque mostrare un buon calcio". 

Sogno Messi. "Temo che sia un sogno che rimarrà nel cassetto, averlo visto giocare sabato e ieri sera ti fa dire che diventa ogni anno più bravo: lui è il calcio". 

Due colpi che solleticano la sua fantasia. "Sono Messi e Neymar, ma se facessi un nuovo nome si andrebbe subito a cercare di capire altre cose". 

Chi dei titolari di oggi lo sarebbe stato nell'inter del Triplete? "Alcuni potrebbero esserlo benissimo, la differenza tra questa Inter e quella del 2010 è la continuità. Una tensione che in ogni partita rendeva vincente il team". 

L'Inter farà acquisti a gennaio? "Questo sta alla dirigenza che si sta occupando del mercato, non ho anticipazioni. Sono un tifoso, non sono solo lo sponsor, quindi vorrei vedere un campione andando allo stadio". 

Thoihr ancora presidente, la sorprende? "La società è seguita da Steven Zhang, ora la proprietà è vicina alla squadra. Steven sta dedicando tutta la sua attività all'Inter".  

Il ritorno di Moratti sarebbe un colpo di teatro? "Credo che Moratti abbia dato tutto quello che poteva dare all’Inter, gli rimane tutta la passione. Credo sia difficile che ritorni, è un dispiacere ma è così". 

L'Inter in che posizione si colloca ora? "L'Inter è partita bene, ma c'è ancora un gap da colmare con le prime. Oggi può andare sul podio. Un parallelo fra Inter e Ferrari? La Ferrari non solo ha colmato il gap, ma ha dimostrato anche di essere in grado di battere la Mercedes, mentre l'Inter deve ancora dimostrarlo con la Juve". 


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