Tronchetti: "Messi, un sogno. Credo in Ranieri, lo scudetto '06 è nostro"

"L'Inter dovrebbe finire le gare al primo tempo e andrebbe meglio...", ha inizio così, con una battuta e un po' di autoironia, l'intervista alla Rai di Marco Tronchetti Provera, ospite di 5' di recupero, trasmissione condotta da Carlo Paris.

"Credo - prosegue Tronchetti - ci voglia un recupero di fiducia e più concentrazione, anche perché i primi tempi con Napoli e Catania sono andati bene. Addio allo scudetto? Ci sono decine di partite, è presto per dire qualunque cosa".

Tante le domande per l'ospite della trasmissione, dal 'risveglio' dei rossoneri di ieri all'annosa questione 'scudetto 2006': "Il Milan si è svegliato? Per noi sarà uno stimolo in più. Se lo scudetto 2006 sarebbe da restituire alla Juve? No. Quando il primo viene squalificato il secondo diventa il vincitore, in tutti gli sport".

A Tronchetti Provera viene dunque chiesto se Pep Guardiola possa essere una soluzione per quest'Inter in difficoltà è per dimenticare una volta per tutte José Mourinho: "C'è Ranieri - risponde - che è stato molto bravo a mettere la squadra in campo. Abbiamo un allenatore capace, andiamo avanti con lui".

Ma se Tronchetti Provera fosse il presidente dell'Inter, chi comprerebbe? "Il nome è quello che ho fatto più volte, Lionel Messi. Ma credo che siano contenti di lui a Barcellona e lui stia bene lì, rimane un sogno".

Infine, chiusura sul calo di spettatori negli stadi d'Italia: "Con uno stadio nuovo, bene organizzato, forse la gente tornerebbe allo stadio. E poi, ora come ora, tre partite alla settimana tengono la gente più attaccata alla tv che allo stadio".