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Trovato l'accordo economico, Diego Milito è sempre più nerazzurro

di Fabio Costantino

La spy story Milito-Inter vive quotidianamente anche più di una puntata a sorpresa. Oggi ha avuto luogo a Milano l'incontro tra Fernando Hidalgo e i vertici della società nerazzurra e nonostante le bocche rimangano serrate l'accordo tra le parti è stato raggiunto. Il gioco a rialzo del manager, che sventagliava offerte definite interessanti provenienti dalla Premier League, ha funzionato, ma solo in parte. Alla fine il giocatore percepirà 3,6 milioni di euro a stagione per i prossimi 4 anni. Meno dei 4 milioni chiesti inizialmente, ma per una stagione in più. L'accordo è stato raggiunto in giornata, dopo l'incontro con Oriali e il tesoriere Ghelfi, colui che ha potere di firma dei contratti in casa nerazzurra. In pratica, per Fernando Hidalgo (anche se per sentirglielo ammettere ci vorrà pazienza) Diego Milito è un giocatore nerazzurro.

A questo punto non resta che trovare l'accordo con il Genoa, anche se i passi avanti sono stati molti nelle ultime settimane. In pratica, un'intesa di massima c'è già e il Principe dovrebbe raggiungere il suo migliore amico Cambiasso (nonché il resto della folta colonia argentina nerazzurra) in cambio di 15 milioni, la comproprietà di Acquafresca e i prestiti di Viviano e Bonucci (la conferma di Orlandoni si può leggere con la rinuncia momentanea al portiere attualmente al Brescia). L'unico nodo da sciogliere riguarda, come al solito, Acquafresca. Preziosi vuole il diritto di riscatto per l'attaccante, l'Inter però non lo vuole concedere per non pregiudicarsi il suo possibile ritorno a Milano. Tuto verrà definito a fine stagione, quando entrambe le società non avranno più nulla da chiedere al campionato in corso.


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