TS - Operazione 2025: dirigenza blindata. Zhang vuole aprire un ciclo all'Inter
di Stefano Bertocchi
Secondo TS la strategia del colosso di Nanchino è impostata su un doppio binario: autofinanziamento, ricorso a prestiti e rifinanziamenti da una parte, bond dall'altra. "L’accordo del 20 maggio con Oaktree Capital è stato salvifico, anche se a caro prezzo: il fondo americano di proprietà dei canadesi di Brookfield ha sì garantito 275 milioni a Suning ottenendo però in pegno per il prestito le quote dell’Inter appartenenti ai cinesi (68,55%): prestito da restituire nel 2024 a tassi di oltre il 10% (la cifra supererà i 350 milioni), altrimenti il club andrebbe nelle mani di Oaktree (che si accollerebbe i debiti, ma la cifra complessiva sarebbe comunque molto più bassa rispetto al miliardo di euro che Suning valuta l’Inter)" scrive il quotidiano torinese. Il club nerazzurro lavora in questi giorni anche al rifinanziamento delle obbligazioni in scadenza alla fine del 2022 grazie a un bond da 425 milioni che include il prestito ponte da 50 milioni con Goldman Sachs e Ubi Banca concordato negli anni scorsi.
Tutto passa dal blindare la dirigenza. La prossima settimana sono attesi gli annunci ufficiali dei rinnovi di Beppe Marotta, Piero Ausilio e Dario Baccin: i tre dirigenti prolungheranno i loro accordi fino al 2025. Poi sarà il turno di Marcelo Brozovic: dopo il match di domani con l’Atalanta "sono attesi in sede il papà procuratore e l’avvocato di famiglia per ratificare l’accordo trovato fino al 2026 a 6 milioni di ingaggio più bonus". Sullo sfondo c'è anche Simone Inzaghi, che sta convincendo tutti giorno dopo giorno: anche con lui verranno avviati i discorsi per il rinnovo.
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