.

Tutto Moratti: "Isla? No ai bracci di ferro. WM ha passione, su Strama..."

di Christian Liotta

Oltre alle parole su Walter  Mazzarri e sul suo ex tecnico Andrea Stramaccioni, Massimo Moratti, presidente dell'Inter, ha parlato anche della nuova Inter che sta nascendo. Usando tutta la cautela del caso, come nell'audio pubblicato dal sito della Gazzetta dello Sport: "Capisco i tifosi, vedendoli mi è venuto un certo ottimismo legato al carattere di questa squadra grazie anche all'intervento di Mazzarri, uno che vuole solo fare bene. Per quanto riguarda i giocatori, credo che sia troppo presto per giudicare, e troppo pesante il lavoro fatto fare a tutti, che giudicare ora è da cattivi, ma penso che questo lavoro faccia molto bene. Li vedo soddisfatti, si sentono bistrattati nella maniera giusta. Quindi la cosa è partita bene e penso possa dare buoni risultati. Novità nell'ambito della squadra? Vediamo, abbiamo un mese e mezzo di tempo, vediamo di valutare i giocatori che ci sono insieme al tecnico. Da lì si decide cosa fare sul mercato".

L'unica esigenza è quella di un esterno destro: "E' vero, Mazzarri vuole qualcosa di questo genere per il suo gioco. Con tutta la buona volontà e pensando anche a quelli che già ci sono e che potrebbero supplire a questo fatto, c'è questa questione di Mauricio Isla che fino a qualche giorno fa mi dicevano fosse fatta e che invece ora leggo che non sia fatta per niente. Vedremo, ci sono alternative, troveremo qualcuno che ci possa dare le garanzie giuste per il tecnico e il suo gioco. Non è tramontato, ma non vogliamo bracci di ferro; certo capisco la posizione della Juventus ma è necessario dare il giocatore a Mazzarri il più in fretta possibile, altrimenti rimane comunque un tipo di impostazione. Isla si è comportato bene, giusto che la Juve faccia le sue scelte. Aspetta un giocatore e quindi vuol capire cosa fare".

Da cosa è rimasto stupito Moratti, relativamente a Mazzarri? "Ogni allenatore, ogni persona ha le sue caratteristiche per cui rimani colpito e affascinato. Andrea Stramaccioni ad esempio è un ragazzo di talento e sveglio, mi meraviglio non abbia ancora trovato chi possa permettergli di esprimere il suo talento. Mazzarri mi piace per la passione spaventosa e la professionalità, e poi ha una caratteristica che ritengo la migliore: è un grandissimo allenatore, e questo ti dà fiducia. Il meglio che si possa ottenere, lui cerca di ottenerlo". C'è anche un messaggio per Mateo Kovacic: "Mi è dispiaciuto per il suo infortunio, ci contiamo moltissimo anche se in una posizione diversa come quella che vuole dargli Mazzarri. Kovacic è anche un bravissimo ragazzo, vediamo cosa farà quando rientra...".

Ma è così necessaria una cessione eccellente? "Al momento stiamo pensando a completare bene la rosa. Le esigenze di un terzino destro, Zanetti che si è fatto male, tante cose incidono. Poi può succedere, ma per ora non ci stiamo pensando". Tornando a parlare di Stramaccioni, Moratti ha aggiunto: "E' stata una scelta che ho fatto provando a mantenerlo sino alla fine dell'anno perché vedevo in lui doti e talento. Che poi l'Inter non fosse un ambiente facile, anche per merito vostro, lo ha messo in difficoltà, ma col tempo otterrà una buona carriera. Lui supervisore di mercato? Ha l'intelligenza per farlo, ma la sua carriera è legata a quella di allenatore, butterebbe via anche qualche cosa. Ha tutto il tempo per decidere, però per adesso credo si debba dedicare alla carriera da tecnico. Comunque è ancora da noi, ha tutte le doti necessarie per diventare un ottimo allenatore. L'importante è che vada a fare esperienza altrove".  


Altre notizie