Twitter vietato a Sneijder per regole violate: ragioni e versione dell'Inter
Fonte: Gianlucadimarzio.com
"L'Inter ha vietato l'utilizzo di Twitter solo a Wesley, è una cosa strana e sono triste. Non può neanche più appoggiare la squadra". Così, nella serata di ieri, Yolanthe Von Cabau, splendida moglie di Wesley Sneijder, ha annunciato che la società ha preso questo provvedimento verso il campione olandese. Il social network preferito dal numero 10, dove era solito postare foto e - appunto - tweet di appoggio alla squadra e non solo, è stato vietato al giocatore. Secondo quanto riferisce Gianluca Di Marzio di Sky Sport dal proprio sito, la versione della società ha una spiegazione ben precisa per il provvedimento.
La premessa di quanto proposto è che la società Inter ha imposto delle regole ben precise per l'utilizzo di Twitter e dei social network in generale. Sneijder è stato l'unico a non rispettarle, evidentemente perché non concordava con il club quanto postato online. Inoltre, a Sneijder sarebbero arrivati dalla società già dei primi segnali di avviso, cui non è corrisposto un cambiamento nel modo di twittare di Wesley. Per questo, l'attività continuativa di Sneijder nel non rispetto delle regole imposte dall'Inter ha portato alla scelta di impedire a Wesley di usare Twitter.
Da lì nasce il j'accuse di Yolanthe. Ma la presa di posizione della società risulterebbe assolutamente condivisibile, per il giocatore più pagato che stia nel rispetto delle regole. Naturalmente, la vicenda non c'entra col rendimento in campo e quindi Stramaccioni aspetta il suo numero 10 per rilanciarlo al più presto.