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Udinese-Inter, rebus difesa: Motta e Caldirola le alternative a Matrix

di Fabio Costantino

Archiviata per il momento la Champions League, l’Inter è costretta a tuffarsi nella difficile realtà del campionato. Difficile perché il vantaggio sulle inseguitrici si è notevolmente ridotto, ma anche perché domenica, a Udine, la squadra nerazzurra dovrà fare a meno di quattro giocatori molto importanti. A centrocampo mancheranno Cambiasso, l’eroe contro il Chelsea, e Muntari, entrambi appiedati per due giornate dal giudice sportivo. Ma la vera crisi verrà sofferta in difesa, dove di abile e sicuramente arruolabile c’è il solo Lucio, muro invalicabile mercoledì sera a San Siro. Il rebus per Mourinho è chi affiancargli al centro della difesa. Samuel e Cordoba sono squalificati per un turno a testa, Chivu non è ancora pronto per tornare in campo. L’unico difensore della prima squadra che potrebbe dire la sua è Marco Materazzi, fermo da due settimane per un problema muscolare rimediato a Parma. Matrix ha ripreso a lavorare con il gruppo e sta bene, la perplessità però riguarda il rischio di affrettare i tempi e portare il centrale a una ricaduta. Teoricamente il muscolo è a posto, manca un po’ di sollecitazione su di esso e spedire il 36enne nerazzurro subito in campo non è consigliabile. Ma conoscendo il temperamento di Materazzi e la stima infinita che più volte Mourinho ha detto di nutrire nei suoi confronti (ricambiata), potrebbero portare al suo ritorno in campo.

Alternative? Due, ma piuttosto ‘forzate’. La prima è il lancio del giovane Luca Caldirola, perno della Primavera (di cui si dice un gran bene) ma mai in campo ad alti livelli. Per lui sarebbe un battesimo di fuoco, in piena emergenza. L’altra ipotesi è Thiago Motta arretrato sulla linea difensiva, una scelta indotta più dalle caratteristiche fisiche del brasiliano, che tecnicamente non è certo un difensore. Secondo Mourinho però potrebbe adattarsi al ruolo, come fatto più volte da Cambiasso. Thiago Motta al fianco di Lucio sarebbe dunque un esperimento, così come un rischio potrebbe essere puntare immediatamente su Caldirola. Il quale, però, sogna di avere questa opportunità per farsi vedere ad alti livelli. Probabile che tra i due a spuntarla sia, invece, Materazzi. La soluzione più logica e quella che Mourinho si augura di poter scegliere.


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