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Urgono denari freschi, Thohir pensa a un nuovo socio: tante le idee

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Serve denaro fresco. Erick Thohir ha aggiunto una riga da spuntare sulla sua lista persona le delle cose da fare. Una riga vitale per il club, visto che del prestito-super strappato alle banche (circa 230 milioni di euro) è rimasto ben poco.

TRE STRADE - Thohir ne ha parlato con Massimo Moratti nei giorni scorsi, prospettandogli tre soluzioni immediate. La Gazzetta dello Sport spiega nel dettaglio: ''La ricapitalizzazione è la prima opzione prospettata da Thohir a Moratti. Tutti i soci, in proporzione alle loro quote, devono accettare, pena l’erosione delle stesse quote. Ecco perché Moratti all’idea del presidente nerazzurro ha storto il naso. Già con il suo 29,5% non ha 'concretamente' spazio di manovra, se per di più deve staccare un ulteriore assegno... L’altra strada è quella dell’iniezione di denaro da singole tasche. Lo hanno già fatto sia Thohir sia Moratti nei mesi scorsi. Questo non comporta aumenti o diminuzioni delle quote societarie. ET, nel caso, si affiderebbe ancora a un prestito dalle banche. Infine, la possibilità di emettere bond per raccogliere capitali. Un’idea che anche altre società italiane hanno valutato nel recente passato e che per il momento, dopo varie analisi finanziarie, non hanno superato tutte le perplessità visti i tassi elevati''.

SOCIO NUOVO - L'alternativa sarebbe quella di aprire le porte del club a un socio nuovo, uno in grado di investire senza alterare gli equilibri interni all'interno del 70% del pacchetto di maggioranza detenuto da Thohir. ''Tra la copertura del debito, il finanziamento della cessione del marchio, i soldi finiti in un conto vincolato a garanzia, il finanziamento a Inter Media e le spese per le banche i soldi in fondo al cassetto sono ormai ridotti – evidenzia la rosea –. Quindi serve farne entrare di nuovi''.

CESSIONI ILLUSTRI - L'ultima risorsa sarebbe, altrimenti, quella di cedere un pezzo da novanta, facendo cassa e plusvalenza. La via sarebbe quella più facile e più diretta, ma questo significherebbe impoverire una rosa che già stenta di suo. E se poi si calcola che i due veri top al momento sono Kovacic e Icardi, ecco che la conseguenza sarebbe pure quell di inimicarsi fatalmente il pubblico interista, già scontento di suo. Una strada poco praticabile, quindi. E allora Thohir dovrà studiare bene il percorso per far decollare definitivamente il club.


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