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Vecchi: "Mancio conosce i ragazzi, che emozioni ieri! Darò la mano a Grosso"

di Redazione FcInterNews.it

C'è anche Stefano Vecchi, allenatore della Primavera nerazzurra, negli studi di Sky Sport. Si parla subito di Christian Brocchi al Milan e di possibili promozioni di ragazzi: "Non è facile il salto dalla Primavera alla prima squadra. Locatelli e Vido sono giocatori che hanno le potenzialità e sono più pronti adesso. Locatelli è un talento, se ne parla da anni e Vido è uno degli attaccanti più forti di quella età. Purtroppo ha avuto problemi fisici. A livello nazionale sono tra i più bravi. Brocchi porterà i suoi concetti in prima squadra, sembra questo l'indirizzo della società. Chiaro che quando conta più il risultato della crescita del ragazzo bisogna fare delle scelte e provare una via di mezzo. In Primavera giocava molto bene, un calcio propositivo che a volte li renderva vulnerabili. Ma in serie A devi stare attento a essere vulnerabile". Quanto serve il drone: "Ad Appiano Gentile ci sono sistemi di telecamere per filmare gli allenamenti ma non è semplice rivedere subito dopo tutto, allora ti concentri su alcuni aspetti. Serve per correggere gli errori e mostrarli ai giocatori".

La sinergia Primavera-prima squadra: "Mancini segue le partite, non gli allenamenti perché spesso ci alleniamo su campi adiacenti. Ma conosce i ragazzi, vanno un po' a turno in prima squadra. Lui e lo staff chiedono informazioni sui giovani ma li conoscono benissimo, c'è chi si allena con continuità con i grandi". Sul litigio con Fabio Grosso: "Io stavo uscendo perché l'arbitro mi aveva espulso dopo l'esultanza. Poi mi sono fermato a protestare col guardalinee... Io e Grosso ci siamo un po' evitati, la mano ce la daremo la prossima volta. La gara è stata sentita, c'è stato un malinteso, anche in tribuna c'è stata confusione. Va rimarcato che è stata una partita vera sotto tutti gli aspetti, anche la prima gara. C'è stato un trasporto emotivo superiore anche da parte mia, può succedere si vada a eccedere in un campionato di settore giovanile. Io e Grosso ci siamo incrociati tante volte e c'è sempre stata cordialità e serenità. Ieri da parte di tutti si è andati oltre".


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