Vecchi: "Sono orgoglioso del nostro cammino. Il mio futuro? Penso di rimanere"
Intervenuto a Sportitalia dopo l’eliminazione dalla Final Eight di Coppa Italia, Stefano Vecchi analizza la partita contro la Roma: “Cosa è mancato per vincere? Alcune situazioni. Potevamo andare sul 2-0, poi a freddo abbiamo subito quello dell’1-2; abbiamo cercato di recuperare la partita, siamo stati spregiudicati trovando il pari. Nei supplementari abbiamo rischiato pochissimo prendendo gol su palla inattiva. Usciamo ai rigori, non siamo riusciti a neutralizzarne uno dei loro. Ma siamo orgogliosi del nostro percorso”.
Ma l’anno prossimo Vecchi sarà ancora alla guida della Primavera nerazzurro? “Quello che scrivono non risponde a realtà. Non ho visto nessuna squadra, sono ancora sotto contratto e penso di rimanere qui all’Inter. Le voci che girano sono errate”. Sul mancato secondo atto con la Juventus in campionato: “Dispiace non andare in finale a prescindere dall’avversario, contro la Juve abbiamo preso un trofeo importante. Ovvio che il campionato è più prestigioso ma abbiamo vinto qualcosa anche noi, riuscendo sempre a essere competitivi. Grazie ai ragazzi per essersi messi a disposizione, poi la Roma è stata più brava di noi”. Si torna sull’increscioso episodio dell’espulsione di Marco Tumminello: “Non ho visto… Se ha dato una testata all’arbitro è grave, ma non mi sono accorto di nulla. L’arbitro credo stesse mandando fuori Lorenzo Di Livio e io stavo parlando coi miei collaboratori”.