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Veron: "L'Inter il miglior modo per chiudere la mia avventura europea. Moratti meritava la Champions"

di Stefano Bertocchi
Fonte: AS

"L’Inter come club, società e immagine è stato uno dei modi migliori per chiudere la mia avventura europea". Intervistato ai microfoni di AS, Juan Sebastian Veron ricorda col sorriso la sua avventura nella Milano nerazzurra dal 2004 al 2006 sotto la presidenza di Massimo Moratti: "Da quale presidente ho imparato di più? Se mi chiedi il riferimento del presidente, per vicinanza e sensibilità dico Moratti - dice l'argentino -. Quando ha vinto la Champions League ero felice perché so che è qualcosa che stava cercando di conquistare per chiudere il cerchio di famiglia. La meritava per la qualità umana" sottolinea La Brujita, che quando si tratta di citare il miglior compagno avuto in carriera nomina un altro ex nerazzurro: "Ne avuto molti, i migliori. Col tempo ne ho scoperto uno: Roberto Mancini. Ora siamo amici. Quando sei giovane ci sono cose a cui non dai molta importanza, ma quando sono arrivato alla Sampdoria è stata la persona che mi ha insegnato il giusto comportamento, come essere un buon compagno, i modi, come essere il capitano di un gruppo. Si tratta di una persona con un carattere forte e per molti difficile, che anche io ho sofferto. Ma allo stesso tempo, nel tempo, ho finito col valutare quell'insegnamento e quando sono tornato all’Estudiantes ho messo in pratica gran parte di questo".


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