Veron: "Messi mi confidò che gli sarebbe piaciuto giocare all'Inter. Icardi..."
Nella lunga ed interessante intervista concessa a TuttoSport, Juan Sebastian Veron ha avuto modo di trattare anche alcuni argomenti inerenti l'Inter, sua ex squadra dal 2004 al 2006. Ecco le parole dell'attuale presidente dell'Estudiantes:
Lotta scudetto - "Il rientro della Juve non può lasciare tranquilla l’Inter e nessun’altra. Mancio, però, è un leader indiscusso e quella di quest’anno è una squadra che sente più sua. Vederlo di nuovo nerazzurro mi fa sentire più giovane... (risata)".
Mancini - "E’ una certezza il suo lavoro, ma la garanzia di successo non esiste. Basta pensare a quanto è capitato recentemente a un vincente come Mourinho".
Icardi - "Mauro deve seguire quello che gli dice il Mancio, che è stato un grandissimo attaccante. Se lo farà, arriverà lontano. Lui più simile a Crespo o Batistuta? Direi Hernan. Bati era un centravanti unico nel suo genere: era talmente potente che si portava dietro anche i difensori...".
Colpo Calleri - "E’ un attaccante tecnico e veloce. In Argentina si è imposto, ma l’Italia è un’altra cosa. Avrà bisogno di tempo. Un po’ come sta succedendo al mio Correa, ora alla Sampdoria".
Messi all'Inter - "Una volta mi disse che gli sarebbe piaciuto giocare nell’Inter. Sia chiaro: è un episodio del passato, c’era ancora Moratti. E sinceramente mi sembra impossibile che Leo lasci il Barcellona".