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Verso il Parma - Spalletti spera di recuperare Keita: può essere l'uomo giusto per risorgere

di Alessandro Cavasinni

L'Inter deve uscire immediatamente da questo momento buio e, per farlo, Luciano Spalletti potrebbe affidarsi a Keita Baldé. Vista l'assenza di Politano, che sconterà il secondo e ultimo turno di squalifica dopo il rosso col Torino, l'allenatore nerazzurro spera di ritrovare il senegalese, out in questo 2019 a causa di un problema muscolare.

Se i tempi originariamente previsti saranno rispettati, l'ex Monaco tornerà a disposizione proprio nella sfida del Tardini di sabato sera. Un rientro quantomai provvidenziale, visto che proprio lui era stato l'artefice diretto e indiretto dei successi su Napoli (assist a Lautaro Martinez) ed Empoli (match-winner). Keita, a fine 2018, era tra gli uomini più in forma e, non a caso, era diventato uno dei titolari dell'attacco nerazzurro. Un attacco che ora si sta rivelando spuntato, vista la poca vena di Icardi e Martinez, il momento delicato vissuto da Perisic e le prestazioni negative di Candreva, oltre - come detto - all'assenza di Politano.

In questo contesto, facile capire l'importanza di Keita, elemento di fantasia e dribbling, in grado come pochi altri nella rosa nerazzurra di saltare l'uomo e creare superiorità numerica. Dovesse offrire le corrette garanzie, con ogni probabilità sarebbe subito titolare a Parma, verosimilmente nel ruolo di ala destra in luogo di Candreva, con Nainggolan e Perisic a completare il trio a supporto di Icardi nel 4-2-3-1. Uno stadio, peraltro, che gli evoca dolci ricordi: proprio al Tardini, infatti, nel 2013 arrivò il suo primo gol in Serie A ai tempi della Lazio. Corsi e ricorsi? Spalletti (e non solo lui) ci spera.

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