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Verso Roma: Sneijder troppo importante e Motta merita il posto!

di Fabrizio Romano
Fonte: FcInterNews.it

"Gira tutto intorno a Wes". A meno di dieci ore dalla trasferta di Roma, tappa clou per la l'ardua rincorsa al tricolore, Josè Mourinho ha ancora il dubbio legato alla presenza o meno in campo di Wesley Sneijder. Già, "gira tutto intorno a Wes" perchè è proprio l'olandese l'uomo fondamentale per far mandare in tilt gli schemi di Ranieri, l'asso nella manica dello Special One che può cambiare la partita da un momento all'altro, come ha dimostrato in più occasioni. Insomma, è lui lo spauracchio giallorosso, ma purtroppo non c'è ancora la certezza di poter vedere il folletto di Utrecht oggi alle 18.00 all'Olimpico: è reduce da un affaticamento che lo ha tenuto fuori contro il Livorno, nella mattinata di ieri ha lavorato a parte, ma Mourinho lo ha convocato e questo è un segnale importante. Il portoghese non convoca mai chi non sta bene, e dunque se Wesley è partito alla volta della Capitale con i compagni significa che c'è più di una speranza di vederlo in campo: d'altronde, come lui stesso ha dichiarato ad un settimanale olandese in settimana, il big match di Roma è quello che può davvero far fare un passo decisivo all'Inter verso la chiusura dei conti-scudetto (incrociamo le dita).

Di Sneijder c'è da fidarsi, se anche lui ha rilasciato quelle dichiarazioni significa che di voglia di esserci ne ha tanta, e allo stesso tempo Mourinho non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo trequartista: la verità si potrà conoscere soltanto più tardi, ma in casa Inter c'è ottimismo. Gli indizi ci sono tutti, Sneijder è l'uomo in più e con ogni probabilità, anche se in condizioni precarie, sarà in campo; altrimenti, il tecnico di Setubàl proporrà un tridente offensivo. Intanto, a proporre la sua candidatura in mezzo al campo è Thiago Motta, che dopo una prima parte di stagione dove ha abbastanza deluso, da gennaio a questa parte ha ritrovato forma fisica e colpi che incantarono Genova e Barcellona. Sontuoso nell'ultima gara contro il Livorno, tatticamente impeccabile a Londra nella partita della stagione, l'italo-brasiliano è tornato a convincere pienamente, e Josè Mourinho nutre una fiducia incondizionata in lui: nessuno si aspettava di vederlo in campo a Londra a scapito di Stankovic, ed invece anche quella mossa è stata azzeccata.

Ma proprio la sua presenza a Stamford Bridge ci induce a capire che Mou non intende rinunciare alla sua qualità nelle partite importanti: Stankovic, forse, finisce spesso col perdersi mentalmente, invece Thiago è capace di tenere saldamente in mano la posizione e di orchestrare al meglio la manovra in mediana con Cambiasso, ed ora che la forma fisica è quasi al top, il posto nel big match di Roma se lo merita tutto. Nel ballottaggio con Stankovic, infatti, Motta detiene per ora qualche punto in più: a Palermo il serbo è stato tra i peggiori, confusionario e frettoloso, e quando Motta l'ha sostituito ha portato ordine in mezzo al campo, tanto da guadagnarsi la riconferma dal primo minuto con il Livorno. Indizi importanti, questi, che lasciano intendere quali potrebbero essere le scelte di Mourino per Roma: al momento, dunque, a meritare un posto è più Thiago Motta di Stankovic, questione di momenti di forma, nessuno vuole screditare l'ottimo serbo, perfetto fino a quando non si è infortunato. Certezze, però, ancora nessuna: si sente la mancanza delle conferenze di Josè, vero?


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