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VIDEO - Calhanoglu: "L'infortunio non è grave, domani non giocherò ma spero di esserci a Verona. Grazie Marotta"

di Egle Patanè

"Ringrazio il presidente dell'Inter, Beppe Marotta per la comprensione". Ha aperto così la sua conferenza stampa alla vigilia del match di Nations League contro il Montenegro Hakan Calhanoglu, reduce dall'infortunio rimediato durante la partita con il Galles che ha tenuto in ansia la sua Turchia e ancor di più l'Inter. "Dopo la partita i dirigenti nerazzurri hanno chiamato direttamente me e il nostro allenatore. Ho scelto di restare qui, ma purtroppo domani non potrò prendere parte alla partita. Il mio vecchio infortunio si è fatto risentire, ma non è una situazione grave e non ho dolori. Spero di essere in campo con l'Inter già nel match di Verona".

Sul match con il Galles:
"Abbiamo giocato bene, ma non siamo riusciti a vincere. La cosa più importante era non perdere e non abbiamo perso. Se tutto va bene, i miei amici torneranno domani con una vittoria e io tornerò a Milano felice".

Sull'incontro con il presidente del Montenegro, Dejan Savicevic:
"Abbiamo incontrato il presidente Savicevic. Ha detto parole molto belle su di me e lo ringrazio. Penso che sia un nome molto importante per il Montenegro".

Sull'importanza della promozione in Lega A di Nations League: 
"Ho 11 anni di carriera in Nazionale. Ho visto la felicità, ma anche i momenti brutti, ho vissuto di tutto. Ho visto la Lega C, spero di vedere anche la Serie A. Dopo la EURO, c'è una grande unità nella squadra, tutti si amano, ci rispetta, ci vuole bene. Abbiamo trascorso 45 giorni in campo e nessuno ha mancato di rispetto a nessuno grazie al lavoro di comunicazione fatto col mister. Ci sono state voci sul fatto che potesse andare a Roma ma noi gli abbiamo detto: "Starai qui". Tutti lo amano e si prendono molta cura di lui. Penso che meritiamo la Serie A e auguro ai miei amici un successo per domani".

Sui complimenti di Savicevic:
"Ringrazio Savicevic per il suo pensiero, è sempre bello ricevere elogi. Dice queste parole perché vede che tipo di carriera ho fatto. Grazie mille per le sue belle parole".

Sulle critiche:
"Sto cercando di evitare che ciò accada. In Nazionale ho sempre subito critiche. Ma amo i miei compagni, per me sono come fratelli e farò sempre di tutto per cercare di proteggerli. Mi assumo le responsabilità di ciò che accade e i compagni mi apprezzano e mi rispettano. Io cerco sempre di valorizzarli con la mia umanità piuttosto che con il mio ruolo di capitano e di motivarli in campo perché so quanto sia importante".

Obiettivo Mondiali 2026.
"Cerchiamo di essere un esempio non solo con le nostre capacità calcistiche, ma anche con la nostra personalità. Il nostro clima amichevole è molto buono, la nostra unità è molto buona. Vogliamo andare in Lega A e giocare con squadre forti. Quando giochi con squadre di un certo calibro vedi a che livello sei. Poi abbiamo il sogno di giocare la Coppa del Mondo, questo è il nostro obiettivo più grande. Vogliamo partecipare ai prossimi Mondiali dopo anni". 

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VIDEO - Calhanoglu: "L'infortunio non è grave, spero di giocare a Verona"


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