VIDEO - Marotta: "Prova positiva allo Stadium. Fiero di aver rinnovato con l'Inter". Poi la tempistica sui rinnovi
Protagonista stamattina nella Sala Buzzati della sede del Corriere della Sera dell'evento 'Sport Industry Talk', l'AD Sport dell'Inter, Beppe Marotta, ha risposto anche alle domande dei giornalisti presenti sul posto al termine dell'incontro.
Dopo la partita contro la Juventus c'è la sensazione che si potesse fare di più?
"No, è una prestazione che va annoverata in positivo, dà continuità rispetto al recente passato e tutto questo non può che essere di buon auspicio per continuare in modo positivo e lottare per quello che è un traguardo importante".
Questo Lautaro sta sorprendendo anche lei che in carriera ha visto tanti grandi calciatori?
"Sicuramente è tutto merito suo, è ancora in crescita e ha margini di miglioramento notevoli anche se ha già dimostrato dal punto di vista statistico di fare il proprio dovere, in quanto attaccante. Ma non dimentichiamo che è anche il nostro capitano e come tale sta riscuotendo consenso da parte dei compagni in un ruolo per lui nuovo".
Alla fine coma ha valutato il pareggio allo Stadium? Buon punto in casa di una delle favorite?
"Al di là del risultato è la prestazione che ci dà conforto. La squadra nel momento in cui è andata in svantaggio è riuscita a compattarsi e a riequilibrare il punteggio. Questo denota come il processo di crescita e di maturità continui, sotto la regia di un allenatore giovane come Inzaghi. Quindi tutto ciò è di buon auspicio per il nostro futuro".
Rinnovando ha spostato più in là l'asticella per il suo futuro in nerazzurro.
"Sono contento nel momento in cui la proprietà mi propone il prolungamento, non posso che esserne fiero e riconoscente. La risposta mia e dei miei colleghi Ausilio e Baccin è stata positiva e di conseguenza siamo contenti di poter lavorare ancora per questi colori e per questa società".
Entro fine 2023 si possono sbloccare alcuni rinnovi?
"Non abbiamo delle scadenze precise, come dico spesso si tratta di prolungamenti di contratto in cui esistono due attori, da una parte i giocatori e dall'altra la società, che vogliono entrambi finalizzare in modo positivo questo obiettivo. Quindi direi che se non sarà per la fine del 2023 sarà per l'inizio del 2024".