Vidic, addio al ManU e si spalancano le porte Inter. Ausilio ha capito...
Sarà con ogni probabilità Nemanja Vidic il primo rinforzo della nuova Inter di Erick Thohir. Il centrale serbo, apprese le innumerevoli e sempre più rumorose indiscrezioni che si sono moltiplicate negli ultimissimi giorni, è uscito allo scoperto dichiarando che a fine stagione non rinnoverà il contratto con il Manchester United, di cui è attualmente il capitano.
''A fine anno dirò addio allo United, con cui ho trascorso anni stupendi. Ma non resterò in Inghilterra: voglio una nuova avventura, un nuovo campionato''. Parole che saranno parse una melodia dolcissima alle orecchie degli interisti, assuefatti già all'idea di vedere l'ex compagno di Nazionale di Dejan Stankovic con la maglia nerazzurra addosso. Anche perché Walter Samuel dirà addio a Milano e proprio Vidic dovrebbe essere quell'ingresso di esperienza e qualità in grado di rimpiazzare il Muro argentino.
Dopo le indiscrezioni di inizio settimana e le parole del diretto interessato, il quadro è completo. Vidic è davvero a un passo dall'Inter, in un'ottica che vuole il club sempre più attento a scandagliare il mercato in cerca di opportunità vantaggiose sia a livello tecnico che economico. Il serbo, infatti, arriverebbe a parametro zero e doterebbe il reparto difensivo di quel leader che tanto sta mancando da quando Samuel ha cominciato a soffrire dei continui acciacchi fisici. Saranno 33 gli anni sulla carta d'identità a ottobre, un problema grave al ginocchio nella stagione 2011-12, ma attualmente integro e in piena forma. Un arrivo intelligente e il merito di Piero Ausilio è quello di aver intravisto l'opportunità ghiotta prima della concorrenza, che ormai – secondo quanto risulta a FcInterNews – sembra superata. Nessuna firma, nessun vincolo, ma le parti sono vicinissime.
L'entourage del giocatore ha ascoltato varie proposte e proprio quella nerazzurra sarebbe la più concreta e la più apprezzata. Tra l'altro, Vidic fu vicino all'Inter in due occasioni: la prima quando vestiva la maglia dello Spartak Mosca, la seconda durante la gestione Mourinho.
Anche ieri il Ds nerazzurro ha confermato che in estate ci sarà bisogno di trovare alternative ai tanti giocatori che lasceranno Appiano Gentile in scadenza di contratto, con la tendenza di reperire ottimi elementi a costi decenti. Vidic può essere quindi solo il primo tassello della Nuova Era Inter, in parte già cominciata a gennaio.