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Vidic fra critiche e dicerie: false le voci di un ritorno allo United o in Turchia

di Luca Pessina

Momento negativo per l’Inter e in particolare anche per il neoarrivato Nemanja Vidic. Non c'è neanche stato il giro di boa di metà stagione e il centrale serbo, ex capitano del Manchester United, si trova già al centro delle polemiche, immagine di una squadra nuova che sta raccogliendo i vecchi risultati, insoddisfacenti. 

Vidic in questo momento è una sorta di parafulmine, il capro espiatorio dei vari problemi che i nerazzurri hanno in campo. Se Mazzarri in panchina è il bersaglio delle critiche dei tifosi, per la stampa Vidic è spesso causa di una difesa che ha incassato troppi gol ingenuamente in questo avvio d’annata. E non solo per colpa dell’ex Red Devil, che non è di certo partito a razzo dopo un buon pre-campionato (vedi l’errore di Palermo), ma non è più colpevole di altri compagni e o dei vari reparti che non stanno garantendo la solidità difensiva che chiede WM.

Basta questo non tanto per scalfire le certezze di un giocatore con una grandissima carriera alle spalle, ma di sicuro a vedere il nome di Vidic come possibile partente a gennaio dai nerazzurri. Nelle ultime ore i tabloid inglesi hanno fatto il nome del serbo come possibile rientrante a Manchester sponda United per rinforzare una difesa non certo più affidabile di quella dell'Inter. Una richiesta esplicita di Van Gaal, si dice. Stesso discorso e rumors turchi vogliono Nemanja al centro dei desideri del Galatasaray, a caccia di certezze per il reparto arretrato. 

La realtà è ben diversa. Si tratta, nel caso di un ritorno allo United, di semplici voci provenienti dall’Inghilterra. Nessuna chiamata è stata fatta all’entourage del giocatore e la pista sembra tutt’altro che percorribile, se non fantascientifica. Alla voce “rumors” è allo stesso modo da catalogare l’indiscrezione sul possibile futuro turco di Vidic. Anche in questo caso si tratta di semplice diceria senza fondamento e nessun contatto vi è stato tra le parti. Nulla di nulla, insomma. 

Anche perché Vidic ha scelto di proseguire la carriera in Italia. Di cambiare e aggiungere un nuovo step dopo anni al top in Premier, dove ha vinto tutto. Non è stata una decisione meramente di comodo, o per l’ingaggio. Si tratta di una scelta di vita, anche perché le offerte, anche più ricche di quella nerazzurra, non mancavano. E allo stesso modo, spesso si è parlato di uno United che ha “scaricato” Vidic, in scadenza, come alcuni compagni reduci dalla stagione "no" con Moyes. Per Vidic invece ci sono stati tentativi ed era pronta una proposta di rinnovo da parte della dirigenza dei Red Devils. Mai valutata. Lui ha scelto l’Inter ed è pronto a uscire dal momento di difficoltà con il gruppo. Senza addii a gennaio, ma dimostrando il valore che si è visto, solo a tratti, in questo avvio complicato di stagione. 


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