Vieri: "Le delusioni sportive ti spaccano in due, il 5 maggio 2002 è tra queste. Baggio? Una cosa forte della vita"
Fonte: dall'inviata Egle Patanè
Ospite di un evento Iliad, in via Torino, a Milano, Christian Vieri ha parlato alla platea della sua carriera di calciatore, partendo con il ricordare le delusioni più cocenti vissute sui campi di calcio: "Cito la mancata partecipazione al Mondiale 2006 per un infortunio al ginocchio un mese prima dell'inizio del torneo, la finale di Champions persa con la Juve, lo scudetto perso il 5 maggio con l'Inter e quello sfuggito all'ultima giornata quando ero alla Lazio - ammette Bobo -. Sono cose che ti spaccano in due, ma fa parte dello sport. Comunque è stato bello il percorso, il fatto di giocare negli stadi più belli del mondo, nelle competizioni più importanti. Andavo a vedere Baggio in curva, a Firenze, qualche anno dopo ho giocato i Mondiali con lui e mi fa l'assist pure nella gara col Cile. Ho giocato con il mio idolo anche all'Inter, sono cose forti della vita".
Il discorso, infine, si sposta sulla vita personale di Vieri: "Ho fatto realmente quello che volevo fare, sono stato felice. Poi, finita la carriera, mi sono dedicato alla famiglia, a Costanza e alle mie due figlie, i miei gol più importanti, le gioie più importanti.
ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!