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Wanda Nara: "L'Inter si è fatta lo squadrone con i 70 mln che ho portato per Icardi. Via la fascia perché..."

di Christian Liotta
Fonte: Tuttosport.com

Ospite del programma di Rai2 'Belve', Wanda Nara è tornata a parlare non solo del suo rapporto con Mauro Icardi ma anche di quello con l'Inter, club che l'attaccante argentino ha lasciato nel 2019: "Sono ancora interista, un pezzo del mio cuore è lì. Icardi è ancora mio marito e stiamo insieme, saremo sempre legati perché siamo una famiglia. Mauro per riconquistarmi mi ha regalato una borsa da 300 mila euro. Mi vedono come il terrore del calciomercato ma ho portato 70 milioni all’Inter con cui poi si sono sistemati facendo uno squadrone. Andare a Parigi è stata una scelta economica e non sportiva ma con l’Inter siamo rimasti in buoni rapporti. Voto come procuratrice? 10. Meglio io o Mino Raiola? Lui è il numero 1. Ma anche io alzo sempre il prezzo. Mi volevano come procuratrice due calciatori della nazionale argentina, ma non posso dire chi".

C'è spazio anche per commentare la decisione del club di togliere a Icardi la fascia da capitano: "Abito nello stesso condominio di Piero Ausilio a Milano e sento anche Beppe Marotta. A volte i club hanno bisogno di vendere i giocatori più importanti. Così la prima cosa è togliere la fascia e magari dare la colpa alla sua donna/agente. Anche il Real Madrid ha cercato Mauro, anche la Juve. Lui ha sempre scelto di restare nonostante le offerte, tranne quando non è stato più possibile". La Nara, poi, liquida i rumors sulla llaison con Marcelo Brozovic: "Non l’ho mai conosciuto, abitavamo solo nello stesso condominio", e commenta l'episodio che ha visto protagonista Keita Balde: "Non so cosa è successo, perché è stata scritta quella cosa della cornuta. Mauro è una persona molto diretta. La moglie di Keita ha scritto "Wacca"? Capisco che le donne preferiscono arrabbiarsi con altre donne invece che con il loro marito. Un giorno magari le spiegherò in privato".


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