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WM&Rolando: il big man di Capo Verde e il grintoso toscano, la strana coppia

di Francesco Fontana

Alcuni ridevano, altri non lo conoscevano, qualcuno ironizzava. Sta di fatto che ora tutti 'scappano'. Rolando Jorge Pires da Fonseca, cinque parole, una certezza. Rolando si è preso tutto in questa stagione, tutto. Fiducia, Inter, Nazionale, pass Mondiale e rinvincite. Insieme a Walter Mazzarri forma una strana coppia, con il mister che ha saputo costruire in casa un difensore che l'anno scorso a Napoli ha visto il campo solo in sette occasioni, mentre con il nerazzurro addosso il gigante si è fatto conoscere, in silenzio, ha lottato, ha conquistato una maglia da titolare e non l'ha più lasciata. Oggi è un difensore moderno, attento in fase di copertura, intelligente tatticamente, forte fisicamente e con il vizio del gol che in questo campionato l'ha visto esultare sotto la 'Nord' o lontano dal 'Meazza' ben 4 volte in 27 presenze, una sola entrando a gara in corso senza mai essere sostituito. Questi sono numeri, importanti. La strana coppia è il presente e il futuro dell'Inter. WM super confermato si affiderà ancora a questo 'omone' di 190cm che la società riscatterà senza alcun dubbio. Il diritto di riscatto diventerà un dovere per la nuova ThoInter perché i voti in pagella del big man di São Vicente in questo 2013-2014 parlano chiaro. L'Inter cercherà uno sconto importante con il Porto: il club che forse troppo presto lo ha lasciato partire punta a ottenere circa 7 milioni di euro, mentre ET cercherà di chiudere a 3-4. Piccolezze, forse no, ma Rolando merita questo sforzo economico. Il 7,5 di oggi al 'Tardini' non è una sorpresa, ma una piacevole conferma. Quelli che scappano ormai non si vedono più, perché dalla prima gara giocata il capoverdiano non hai mai dato loro modo di tornare e far vedere quel 'ghigno malefico' e ironico che aveva accompagnato il suo arrivo a Milano durante l'estate scorsa. La fuga è continuata e ora chissà dove saranno... Rolando con Mazzarri è cresciuto e si affermato e l'Inter di domani si affiderà ancora a loro: il gigante capoverdiano e il grintoso toscano. Che strana coppia, ma in un'Inter internazionale che parla anche indonesiano va benissimo anche così. Anzi, è ancora più bello.


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