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Young Boys-Inter, Inzaghi ha quattro centrocampisti per tre posti (ma nessun regista). Le possibili soluzioni

di Redazione FcInterNews.it

L'elongazione agli adduttori della coscia sinistra patita da Hakan Calhanoglu all'inizio di Roma-Inter non costringerà il turco a un lungo stop ma rappresenta comunque un campanello d'allarme per la squadra. L'uscita di scena così repentina del numero 20, in assenza del suo naturale sostituto Kristjan Asllani, rimasto ai box per una botta rimediata in allenamento, ha costretto Simone Inzaghi a schierare play basso Nicolò Barella, al rientro dopo circa un mese di assenza per un problema muscolare, 'obbligandolo' per necessità a rimanere in campo per tutti i 97 minuti della gara dell'Olimpico.

Ora però in agenda c'è la trasferta di Berna contro lo Young Boys, in cui oltre a Calhanoglu è probabile che lo stesso Asllani non sarà della partita. La notizzia positiva però è il recupero di Piotr Zielinski, rientrato dall'impegno con la Nazionale con un infortunio simile a quello dell'ex Milan. Quattro centrocampisti a disposizione per tre posti, con un significativo asterisco: tutte mezzali, nessun regista di ruolo. Il che mantiene comunque corta la coperta, almeno dal punto di vista tattico. Quali possono essere dunque le scelte di Simone Inzaghi, che difficilmente cambierebbe modulo alla mediana per sopperire a questo gap?

In linea di massima, l'allenatore dell'Inter dovrebbe riproporre Barella davanti alla difesa, dopo la prestazione positiva contro la Roma e nonostante sia costretto agli straordinari al rientro dall'infortunio. Ma non è l'unica soluzione in mano al tecnico piacentino. A interpretare questo ruolo potrebbe essere anche Zielinski, che già lo fa con la Polonia e ha tutte le caratteristiche e la versatilità per adattarsi anche in maglia nerazzurra. Il neo principale potrebbe essere il minutaggio nelle gambe, visto che non ha molti allenamenti con la squadra dal suo ritorno alla piena disponibilità e questo dettaglio potrebbe farlo partire dalla panchina. Improbabile che Inzaghi chieda a Henrikh Mkhitaryano o Davide Frattesi di agire da playmaker. L'armeno ha le qualità per farlo, ma sarebbe un 'esordiente'. In passato, per necessità dettate dalla partita, ha giocato in un centrocampo a due ma dettare i tempi non è proprio nelle sue corde. Lo è ancora di meno in quelle dell'ex Sassuolo, l'incursore per eccellenza, che verrebbe letteralmente ridimensionato dal fatto di dover mantenere i compiti di impostazione e filtro, senza assecondare gli istinti offensivi.

A Berna dunque è probabile che nell'undici titolare sia Barella a sostituire Calhanoglu, con Zielinski pronto a subentrare. In pratica, lo stesso centrocampo visto all'Olimpico dopo l'uscita del turco dal rettangolo di gioco. In alternativa, se desse garanzie dal punto di vista fisico, spazio al polacco dall'inizio. Al posto di chi? Chiunque, visto che l'ex Napoli può davvero giocare in ogni zona della mediana.


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