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Zanetti: "Amerò sempre l'Inter". Moratti: "Con lui fieri di essere interisti"

di Christian Liotta

Il momento è solenne: terminata la partita vinta contro la Lazio, tutta San Siro tributa il suo omaggio a Javier Zanetti, il capitano dell'Inter che dopo 857 presenze e 21 gol con la maglia nerazzurra saluta quella che è stata per 19 anni la sua gente. Ecco il resoconto cronologico di un momento intenso, quello del saluto ad un uomo oltre che un giocatore che ha scritto le pagine più importanti della storia recente interista. 

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23.14 - Interviene Massimo Moratti: "Ho il piacere e l'onore di salutare il capitano Javier Zanetti, un uomo che ci ha fatto sempre sentire fieri di essere interisti. Con lui abbiamo vinto tanto, tutto, ma credo che una persona con quella professionalità e col suo cuore meritasse il nostro amore e il nostro affetto per sempre". Zanetti ricorda anche Giacinto Facchetti, Peppino Prisco e Benito Lorenzi. "Grazie per aver sopportato un vecchietto di 40 anni correre su un campo da calcio". 

23.12 - Zanetti viene portato in trionfo dai compagni. 

23.05 - Inizia il giro di campo di Zanetti con i familiari. I compagni e lo staff sventolano dietro di loro la maglia gigante con il numero quattro. 

23.04 - Ecco il congedo: "Grazie per avermi amato, vi amo veramente". 

23.03 - Zanetti chiama Walter Samuel, Esteban Cambiasso, Diego Milito al suo fianco. Poi arriva il momento di Luca Castellazzi. 

23.00 - Ricomincia Zanetti: "Ringrazio mia moglie Paula, i miei figli, mio padre che è in Argentina ed è davanti alla tivù ma non è voluto venire qui. Ringrazio mia mamma che dal cielo sicuramente è felicissima come me. Ringrazio la famiglia Moratti per tutti questi anni e per la fiducia dimostrata nei miei confronti, e anche Erick Thohir per darmi la possibilità di continuare in questa grande famiglia, è sempre stato il mio sogno. E grazie ai miei fantastici compagni, quelli di quest'anno e quelli avuti durante la carriera, che mi hanno dimostrato tantissimo affetto. Finisce una bellissima carriera difendendo questa maglia che amo veramente. Adesso mi tocca fare altro, non so se lo farò bene o male però sono sicuro che difenderò l'Inter come ho fatto in campo". 

22.58 - Zanetti prende la parola: "Grazie a tutti, lo sapete come è difficile parlare in questo momento, dirvi che siete meravigliosi è poco. Voglio ringraziare i miei compagni, tutti quelli che in questi anni sono stati al mio fianco in qualsiasi momento. Ho cercato sempre di onorare e difendere la maglia dell'Inter in qualsiasi Paese del mondo. Ho imparato ad amarla grazie a voi, vi amerò per sempre". Parte il coro: "C'è solo un capitano". 

22.57 - Zanetti saluta la folla, battendosi la mano sul cuore. L'emozione è ben visibile...

22.55 - Accompagnato dalla moglie Paula e dai figli, e annunciato da Roberto Scarpini che ne elenca tutti i trionfi, Javier Zanetti entra in campo. Cinque alto con tutti i presenti in campo prima di raggiungere il centro. 

22.53 - Ecco un altro filmato dedicato a Zanetti con la colonna sonora dei Muse, che Pupi guarda commosso. Ovazione sulle immagini di Madrid. 

22.52 - Particolarmente entusiasta Fredy Guarin, che scatta foto col telefono. 

22.50 - Entrano i compagni di squadra, tutti con la felpa numero 4. Anche Dejan Stankovic è nel gruppo.

22.49 - Si affiancano al carpet anche Massimo Moratti e Stefano Filucchi, oltre a Erick Thohir.

22.48 - Sui megaschermi di San Siro passano le immagini che ricordano i momenti più belli dei 19 anni di carriera dell'Inter di Javier Zanetti. Applausi dai presenti.

22.46 - Tutta la dirigenza dell'Inter è su un tappeto azzurro, disposta per dare il suo saluto a Zanetti. 

22.45 - Tutti a bordo campo: per Zanetti abbracci col presidente Erick Thohir, col dg Marco Fassone e con Massimo e Mao Moratti.

 


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