Zanetti: "Covid-19, i racconti di Zhang ci hanno aiutato con le precauzioni. Cambiasso allenatore in campo"
Intervistato dall'ex portiere della Nazionale argentina Sergio Javier Goycoechea in una videochat per Afa Play, canale on demand della Federazione argentina, il vice president dell'Inter Javier Zanetti racconta come sta vivendo questi giorni di isolamento: "Mi sto dedicando molto alla cucina, una cosa che prima per me era molto lontana. Sono stato anche sfidato dalla mia famiglia: ho iniziato a fare torte fritte, empanadas, pizze, cannelloni. Per ora nessuno si è sentito male di stomaco o si è lamentato...". Un commento anche sulla drammatica situazione legata all'epidemia di Covid-19: "Nessuno si aspettava che potesse esplodere in questa maniera, adesso il Paese sta comunque affrontando questa situazione con grande responsabilità. I medici stanno facendo un lavoro enorme, da un giorno all'altro è cambiato tutto. La mia preoccupazione è per gli altri, per mio padre, per la mia Fondazione che ha dovuto cambiare modalità. Serve la nostra responsabilità, dobbiamo rimanere in casa perché è il modo per tornare alla normalità. Non è facile, ma la cosa importante è la salute. All'Inter abbiamo un presidente cinese che ci raccontava quanto stava accadendo nel suo Paese: tutto chiuso, strade deserte, perché si trattava di qualcosa di molto complicato. Questo ci ha aiutato per prendere le precauzioni necessarie e affrontare quello che sta vivendo il mondo. Questa settimana è stata drammatica per l'Italia, i dati sono stati tremendi. Una persona soffre per questa situazione, ma speriamo che possa risolversi il prima possibile, non solo per questo Paese ma per il mondo intero".
Pupi sottolinea anche come in questo momento regni l'incertezza sul futuro "perché al momento è impossibile prendere una decisione, non per il campionato quanto per gli allenamenti. E' tutto molto in aria. Comunque, il nostro medico si consulta costantemente con uno degli ospedali maggiormente impegnati in questa lotta. La nostra quarantena è iniziata subito dopo la partita con la Juventus, meno male che nessun giocatore ha mostrato sintomi. Adesso speriamo che a poco a poco si possa ricominciare a uscire. I giocatori hanno comunque i loro programmi personalizzati di allenamento e anche alimentari, oltre ad appoggio psicologico per poter uscire più forti da questa situazione. Cerchiamo di seguire tutti le stesse cose, mio figlio segue i corsi scolastici online. Penso che questa situazione possa comunque aiutare tutti a migliorare, vedo questo come il lato positivo. Chiedo agli argentini di rimanere tutti uniti, questa partita si vince tutti insieme e dopo questa sfida prenderemo coscienza di tante cose che avevamo smarrito". Parlando invece del suo lungo e glorioso passato dentro il campo, Zanetti ha anche parlato di alcuni dei suoi ex compagni all'Inter e in Nazionale, esaltando in particolare Esteban Cambiasso: "Era un allenatore dentro il campo, così come Diego Pablo Simeone. I due facevano una bella combinazione.