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Zanetti: "L'Inter è tra le top d'Europa. Belahyane? Domani può confrontarsi con chi potrà essere suo compagno"

di Stefano Bertocchi
Fonte: TMW

Paolo Zanetti, tecnico dell'Hellas Verona, parla in conferenza stampa per presentare il match contro l'Inter di domani: "Dobbiamo ritrovare il miglior Verona - esordisce l'allenatore gialloblu, come riportano i colleghi di TMW -. La squadra si è riunita al completo solo ieri, abbiamo perso un giocatore importante come Duda: oggi l'allenamento sarà determinante ma vogliamo fare una grande partita". Durante la chiacchierata con la stampa non è mancata una battuta su Reda Belahyane, gioiello del centrocampo del Verona e nel mirino dell'Inter per il futuro (RILEGGI QUI).

L'anno scorso un errore grossolano ha condizionato una grande partita del Verona a San Siro, un commento sulla designazione?
"L'anno scorso non ero l'allenatore dell'Hellas ma mi ricordo l'episodio, è già stato detto tanto e non serve aggiungere altro. Per quanto riguarda l'arbitro non ci deve interessare età o provenienza, sono sicuro che si concentrerà per fare la sua migliore prestazione, così come noi".

Dawidowicz?
"E' recuperato, è della partita e si candida per un posto, Coppola ha avuto una distorsione alla caviglia tra l'altro, Duda sarà fuori per tre settimane/un mese. Gli altri hanno giocato tanto, Suslov ha giocato due partite e ieri non si è allenato, Tchatchoua ha viaggiato tantissimo così come Livramento che è tornato dalla Mauritania. Sono giocatori che fanno parecchi chilometri tra viaggi e spostamenti. L'allenamento di oggi sarà determinante ma chi è rimasto qua si è allenato molto e bene. Devo fare le ultime valutazioni".

La difesa a tre è un'opzione?
"Se si ragiona su di loro i punti forti li hanno in tutte le zone del campo e si finisce per fare una partita troppo attendista. Io voglio fare la nostra partita, in casa nostra, l'Inter è tra le quattro squadre più forti d'Europa, è chiaro che faremo delle valutazioni anche tattiche ma non vogliamo essere spettatori della gara e fare una partita per mettere in difficoltà anche una grande squadra come l'Inter".

Sarà una gara aggressiva?
"Serve osare ma anche avere il giusto equilibrio. Cercheremo di fare una partita equilibrata, abbiamo lavorato con chi è rimasto su alcuni concetti, specie sulla fase difensiva che abbiamo cercato di migliorare, soprattutto nei dettagli. Al di là di questa partita serve alzare l'asticella da questo punto di vista".

Quanto pesa l'assenza di Duda?
"Belahyane è stato in nazionale ma non ha giocato, è fresco e sarà della partita. E' un giovane straordinario con tanto margine di miglioramento, penso che domani potrà confrontarsi con giocatori che un giorno saranno suoi compagni. Non dico l'Inter ma parlo del livello che si merita e può raggiungere. Serdar è un nostro punto fermo".

L'approccio sarà determinante?
"Sì, con l'Inter è la partita in cui bisogna essere perfetti per portare a casa punti. Serve avere concretezza e limare ogni dettaglio. Oltre che essere attenti a non subire bisogna anche essere propositivi per creare e cercare di far male. Con la Fiorentina non abbiamo creato abbastanza senza credere nel poter andare a riprendere la partita".

Che scelte davanti?
"Le scelte si basano su diversi fattori, bisogna capire chi può reggere dal punto di vista fisico perché sarà una partita molto probante da questo punto di vista. Tanti ragazzi sono rientrati ieri quindi oggi sarà un allenamento importante e determinante per valutare anche l'aspetto mentale perché quando si gioca in nazionale si spendono anche tante energie nervose".

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