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Zanetti: "Sarà una stagione difficile, ma Inzaghi lavora bene. Dzeko arrivo importante"

di Christian Liotta
Da Biella, dove è stato protagonista della manifestazione 'Campioni Sotto le Stelle', il vice president dell'Inter Javier Zanetti presenta la prossima stagione del club nerazzurro, ormai alle porte. Sgomberando subito il campo da ogni tipo di equivoco: "Io non posso mentire ai tifosi dell’Inter. Forse altri sì, ma io no: sarà una stagione difficile e complicata. Questo va detto per essere corretti nei confronti di tutti, ma va detto anche che saremo competitivi: Simone Inzaghi sta lavorando bene. Io non parlo molto, e il mio silenzio credo dica tanto: serve a proteggere l’Inter, a concentrarci sulle questioni di campo. Ma una cosa ai tifosi la dico: noi, ancora una volta, per la maglia nerazzurra daremo tutto".

Stagione che non vedrà nelle file nerazzurre Romelu Lukaku, che sarà rimpiazzato da Edin Dzeko: "Mi è dispiaciuto per l’addio di Lukaku, ci ha dato tanto. Lui e Dzeko sono diversi, però sicuramente Edin è un acquisto importante. Due giocatori da comprare sicuramente al Fantacalcio? Credo costino molto, ma dico Nicolò Barella e Alessandro Bastoni…". Un pensiero anche per Antonio Conte, che in due stagioni ha riportato l’Inter al vertice del calcio italiano: “Quando Conte è diventato il nostro allenatore non avevo alcun pregiudizio, l’ho visto lavorare e ho capito immediatamente che il suo unico obiettivo è il bene della squadra che allena. Ha tantissimi meriti nella vittoria dello Scudetto, è stato decisivo". E a proposito di ex allenatori, inevitabile tornare su José Mourinho: "Siamo ancora nella stessa chat del Triplete, diciamo che Josè è uno dei più attivi: scrive praticamente ogni giorno. La chiave del nostro successo con lui? José è uno con idee chiarissime. Nel 2009 abbiamo perso contro il Manchester United e siamo usciti dalla Champions League, nello spogliatoio eravamo tutti tristi e arrabbiati. Josè ha voluto parlare subito con Massimo Moratti, proprio lì, davanti a tutti: Presidente, se compriamo quattro o cinque giocatori, nella prossima stagione vinciamo la Coppa. Noi ci guardavamo anche un po’ imbarazzati, ovviamente aveva ragione lui”.
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