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Zaniolo, il papà apre a un clamoroso ritorno all'Inter: "In Italia, solo due club per lui se andasse via da Roma"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Tuttosport

Le parole post-Fiorentina di Nicolò Zaniolo non fanno dormire sonni tranquilli ai tifosi della Roma, con un rinnovo che diventerebbe complicato in caso di mancato aggancio a un posto Champions. E così cominciano a farsi spazio nuove ipotesi per il futuro dell'ex Primavera nerazzurro, che potrebbe lasciare la Capitale appena dopo un anno dal suo arrivo. Prova a fare chiarezza papà Igor, intervistato da Tuttosport.

In che cosa l’ha sorpreso di più Nicolò? 
"Non pensavo fosse già così maturo, soprattutto in campo: sta davvero bruciando le tappe. Da ex giocatore apprezzo la sua voglia di conquistare palla, non mollare mai e giocare sempre al servizio della squadra". 

Mancini ha pronosticato un futuro alla Pogba per suo figlio: concorda? 
"Il paragone, a livello di caratteristiche, ci sta: anche Nicolò è un tuttocampista. Ovviamente con le dovute proporzioni: Pogba è un campione del mondo, mio figlio un ragazzino". 

Deve dire “grazie” più a Monchi o a Di Francesco? 
"O a Mancini... Il ct è quello che ha accentuato il percorso di mio figlio, poi Di Francesco ha avuto un coraggio da leone a schierarlo al Bernabeu contro campioni come Modric, Kroos". 

Adesso state rinnovando il contratto con i giallorossi. 
"Esatto. Alla Roma Nicolò sta bene, è in un grande club ed è grato alla società e ai compagni: soprattutto i più adulti, da Dzeko a De Rossi a Florenzi, lo stanno aiutando molto a crescere". 

Nicolò è nel mirino della Juve e di diversi top club. Paratici è venuto a prendere un caffè al suo bar? 
"Lui no, però c’è un via vai continuo di procuratori. Fa parte del gioco, come sarà normale che in estate, nonostante il rinnovo con la Roma, mio figlio verrà accostato a tante squadre". 

Se la Roma non andasse in Champions e fosse costretta a sacrificare Nicolò avete preferenze? 
"Innanzitutto speriamo centrino l’Europa che conta. Anche senza, non è detto che il sacrificato sia mio figlio, penso che su di lui il club voglia puntare. In caso contrario, cioè se la società dovesse indicare noi come partenti, valuteremo le proposte. Viste le cifre che circolano, non credo che le squadre sarebbero molte. In Italia penso solo Juventus e Inter. Non abbiamo preclusioni. Nel caso saranno discorsi tra società. Vedremo in estate: adesso le priorità di Nicolò sono la Champions e poi l’Europeo Under 21". 

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