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Zenga: "Lasciamo lavorare WM. Inter da ricostruire, la Roma un esempio"

di Christian Liotta

Dal Qatar, dove è impegnato come allenatore dell'Al Jazira, Walter Zenga commenta la situazione dell'Inter nel corso di un'intervista rilasciata a Sport Mediaset XXL, della quale vi abbiamo fornito un'anticipazione ieri. Ma perché Zenga, idolo della tifoseria interista, non è mai arrivato sin qui ad allenare i nerazzurri? "Perché non mi chiamano", dice ridendo, aggiungendo poi: "Ho apprezzato le parole di Erick Thohir a proposito di Walter Mazzarri, abbiamo un allenatore bravo, ora diamogli la possibilità di fare quello che deve fare e vedremo".

Zenga aggiunge: "Dell'Inter di oggi non mi è piaciuta la partita di Coppa Italia contro l'Udinese, perché per me la Coppa Italia era un mezzo per arrivare all'Europa o per vincere qualcosa. Per il resto, quando parti da un nono posto in classifica, in una situazione un po' strana dove cambia la dirigenza, e devi stare attento ai bilanci, ci stanno alti e bassi. Inter e Milan devono comunque ricostruire, mentre la Juventus ha ricostruito e ha già vinto, e continua a vincere. Per l'Inter l'esempio può essere la Roma: hanno una presidenza estera ma hanno affidato la gestione a Walter Sabatini, che è uno che ne capisce di calcio. E poi gioca un calcio divertente". 


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