Carlsson, no all'offerta dell'Inter: "Può sembrare sciocco, ma non sceglierò mai un club per soldi"
Alice Carlsson, difensore e capitano dell'Hammarby, si è dimostrata una delle migliori giocatrici del calcio femminile svedese, al punto che durante la pausa estiva ha esteso fino al 2027 il suo contratto con il club della capitale. Questo nonostante abbia ricevuto un'offerta dall'Inter che avrebbe significato un grosso aumento economico. Un vantaggio non solo per Carlsson, ma anche per l'Hammarby, che avrebbe registrato una vendita record, lasciando però l'ultima parola alla ragazza. La quale però non se l'è sentita, spiegando così la sua decisione: "È stata una decisione difficile perché è un'opportunità che molti sognano e che io stessa ho sognato. Ma alla fine è stata anche una decisione abbastanza semplice, perché a Bajen e in Svezia non ho ancora finito - ha detto il difensore a Fotbollskanalen -. In questo modo è stato molto facile perché adoro stare a Bajen e poco prima dell'estate ho firmato un contratto quadriennale, mi sembrava davvero giusto restare qui, anche se è difficile dire di no a un'offerta del genere. Ma il mio posto è a Bajen. Quando soppesi i pro e i contro, ci sono molti più vantaggi nel vivere qui".
Quanto è stato importante il fattore economico?
"È allettante, ti senti stupida e sciocca a rifiutare un'offerta del genere, ovviamente. Come ho detto fin dal primo giorno, da quando ho iniziato a giocare a calcio non sono i soldi a spingermi, la decisione che ho preso lo dimostra chiaramente. C'è una grande differenza tra giocare nell'Inter in termini di ingaggio rispetto al Bajen. Non sceglierò mai un club in base ai soldi. Gioco a calcio perché amo giocare a calcio".