Inter Women, lunch match per il riscatto: a Firenze cercando di dimenticare il derby
L’Inter femminile si prepara all’ultimo appuntamento del 2019 in casa della Fiorentina. La sorprendente sconfitta della Fiorentina contro il Tavagnacco e il pari tra Empoli e Sassuolo fungono da assist per le ragazze di mister Sorbi che con una vittoria farebbero un grande balzo in avanti e si posizionerebbero alle spalle delle big del campionato. Le nerazzurre sono reduci dalla sconfitta nel derby di Coppa Italia che le ha viste però dominare il secondo tempo con carattere e orgoglio. E sono proprio questi due i fattori che potranno (e dovranno) fare la differenza oggi alle 12:30 per la compagine milanese nel difficilissimo campo viola.
La Fiorentina è, insieme alla Juventus, la squadra più forte e consolidata della massima serie ormai da anni. Dopo il double nel 2016-17 con scudetto e Coppa Italia, l’anno dopo sono arrivate in bacheca ancora Coppa Italia e Supercoppa Italiana, per poi veder primeggiare la Juventus in entrambe le competizioni ma con la squadra viola sempre finalista o a pochissimi punti di distacco in campionato. A dimostrazione della compattezza e forza di squadra della Fiorentina, c’è il fatto di vedere sul tabellino delle marcatrici ben dieci giocatrici in maglia viola, segno della non dipendenza da una sola leader in mezzo al campo ma di una squadra solida, che esprime un bel calcio e va alla conclusione con più giocatrici. Se da una parte c’è una Fiorentina che vuole il secondo posto, scavalcando così Roma e Milan, dall’altra l’Inter ha bisogno di punti per uscire dalla zona calda della classifica e arrivare alla sosta con un morale diverso.
Lo sa bene Bonetti, attaccante della Viola con 6 reti all’attivo fino a ora, che a SkySport ha evidenziato le insidie che questa partita nasconde e che chiede alle compagne la massima concentrazione per il match di domani. Di contro le nerazzurre da giorni stanno lavorando sulla testa attraverso i numerosi messaggi lanciati sui profili social, dove emerge la voglia di riprendere il ruolino di marcia per dimostrare sul campo di essere una squadra in grado di dire la sua nella massima serie, in attesa di rinforzi necessari per poter poi competere per altri traguardi degni della storia e del nome Inter.
Adele Nuara