Mondiale Femminile, Bertolini a un mese dall'esordio: "Movimento in grande crescita, vedo entusiasmo"
A un mese esatto dall’esordio al Mondiale Femminile contro l’Argentina, prosegue il raduno della Nazionale italiana in vista della partenza per la Nuova Zelanda. Oggi, dopo l'allenamento mattutino, la ct Milena Bertolini è intervenuta in conferenza stampa, cominciando con lo spiegare i motivi della mancata convocazione di Sara Gama: "Non pensate che abbia fatto questa scelta a cuor leggero, come commissario tecnico ho il diritto e il dovere di prendere le decisioni. La motivazione è esclusivamente tecnico-tattica e fisica, il nostro è un movimento in grande crescita e ci sono tante giovani che stanno crescendo e facendo molto bene. Ho avuto bisogno di tempo per sciogliere gli ultimi dubbi, ho riflettuto a lungo perché volevo essere certa di questa scelta".
Dal punto di vista umano è naturale che la squadra sia dispiaciuta per l’assenza di chi ha fatto la storia del movimento e della Nazionale: "La maggior parte delle giocatrici si conosce e gioca insieme da tantissimo tempo, spesso c’è un rapporto che va oltre il rettangolo di gioco ma, come detto, il mio ruolo mi impone di fare delle scelte. Vi confermo che le ragazze sono arrivate qui con grande entusiasmo e che sono concentrate sull’obiettivo che ci siamo posti, ossia quello di giocare un buon calcio e superare il girone”.
Dall’orgoglio per aver centrato la seconda qualificazione consecutiva alla fase finale del Mondiale, la Ct si sofferma poi sull’approccio con cui l’Italia dovrà affrontare il torneo iridato: "Dallo scorso settembre abbiamo iniziato a proporre nuove soluzioni e a inserire le più giovani. Non vogliamo essere vincolati a un unico schema di gioco, preferisco parlare di dinamicità tattica perché la squadra, in base all’avversario che avremo di fronte, dovrà sapersi adattare, anche a gara in corso”. In chiusura Bertolini si è soffermata su due giocatrici entrate da poco, pochissimo a far parte del giro della selezione maggiore".