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Sanchez, da Barcellona al Barcellona: il Nino Maravilla torna a sorridere e a far sorridere

di Egle Patanè

Sorrisoni in quel di Appiano Gentile, dove nonostante le preoccupazioni che gli infortuni destano in vista della partita di domani, arrivano finalmente buone notizie per il popolo nerazzurro. Contro il Barcellona domani sera a San Siro l’Inter si gioca un pezzo di futuro ma anche di presente: vincere, o quantomeno non perdere, significherebbe poter agguantare un risultato che per i nerazzurri manca dal 2012, quando l’Olympique Marsiglia ha eliminato il gruppo di Ranieri proprio agli ottavi di UCL; emblematiche di quel giorno furono le lacrime di Dejan Stankovic sotto gli occhi di un pienissimo e attonito Meazza. Un centrocampo che ad averlo a disposizione per domani Antonio Conte farebbe i salti di gioia: costretto a rinunciare a Sensi (ormai da un po’) e adesso pure a Barella, fari del centrocampo contiano, ma anche Asamoah e possibilmente pure a Candreva. Il leccese dovrà stringere i denti e fare appello a tutte le energie possibili dei new entry Lazaro e Biraghi guidati dai veterani Vecino e D’Ambrosio ma soprattutto dal direttore d’orchestra Marcelo Brozovic. 

Un capitolo di una storia che sembra ripetersi, pur cambiando gli attori. Tutto fa pensare a quelle trasferte d’Europa che lo scorso anno Spalletti dovette affrontare senza i cavalli migliori e con problemi di spogliatoio che, per fortuna degli interisti, sono archiviate più che mai. 'Nulla da rimproverare a questi ragazzi di cui sono orgoglioso e fiero' sottolinea continuamente Conte, anche dopo gara come quella contro la Roma, finita a reti bianche per tante occasioni sprecate. Sintomo di quanto l'affiatamento di questo gruppo sia il vero collante e forza motrice di una squadra che guida la vetta della classifica italiana e nonostante qualche passo falso in Europa ha ancora la possibilità di qualificarsi. Come già detto non è certa la presenza di Antonio Candreva, altra pedina determinante dell'Inter di Conte, che continua a doversi destreggiare tra vari infortuni che hanno certamente rallentato l'andamento. Da Barcellona al Barcellona: al Camp Nou i migliori in campo di quell'incredibile Inter, quantomeno nei primi quarantacinque minuti, erano stati Alexis Sanchez, Barella e Lautaro Martinez, quest'ultimo unico a disposizione. Tornato a Milano ormai da un po' e intravisto uscire dallo stadio contro la Roma, il Niño Maravilla carica compagni e tifosi postando su Instagram una foto che lo ritrae al Centro Suning. Il 7 nerazzurro non ancora in gruppo con il resto della squadra si sta già allenanndo facendo un lavoro personalizzato. 

️ @inter

Un post condiviso da Alexis Sanchez (@alexis_officia1) in data: 9 Dic 2019 alle ore 8:19 PST

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