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Vicenza, l'ex DS Matteassi: "Sul conto di Vecchi ho sentito tante ca...te, è un grande professionista"

di Christian Liotta

Luca Matteassi, ex direttore sportivo del Vicenza, ripercorre ai microfoni del Giornale di Vicenza l'ultima annata del Lane, conclusasi con l'amarezza della mancata promozione in Serie B dopo un lunghissimo duello col Padova e l'eliminazione nei playoff per mano della Ternana: "Cosa è successo? Si fa fatica a spiegarlo, io a distanza di tempo non ho trovato delle vere risposte. Il vero spartiacque è stato il ko contro la Virtus Verona, sapevamo tutti che se avessimo vinto, saremmo andati in serie B. Questo era certo. Dovevamo dare di più, invece è scesa in campo una squadra disunita e senza cattiveria. Quella sconfitta poi ha condizionato il finale di campionato, la testa non era più libera, tanto che a Terni sono riemersi gli stessi problemi, non abbiamo giocato da Vicenza. Non è stata colpa dei singoli, si va in campo in undici ma complessivamente l'approccio alla gara è stato sbagliato. Ma voglio essere chiaro: quella squadra era formata da uomini veri e grandi professionisti, sono orgoglioso di quel gruppo e dello staff".

Anche Vecchi ha subìto tante critiche.
"Ho sentito tante cazzate sul suo conto. Io lo vedevo ogni giorno al campo e so quanto ha fatto per il Lane. Arrivava alle 8.30 e se ne andava dopo le 19, ogni giorno a cercare di far uscire il meglio dalla squadra. È una persona per bene e un grande professionista, ha sempre dato tutto per la maglia del Vicenza, lui e il suo staff. Quest'anno molti suoi 'senatori' se ne sono andati, sono arrivati giocatori con altre caratteristiche".


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