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Allegri: "Inter velenosa. Balo? Lui sa cosa lo aspetta"

di Daniele Alfieri
Fonte: ilveromilanista.it

Intervenuto ai microfoni di Milan Channel alla vigilia del derby contro l'Inter, Massimiliano Allegri, che incontrerà i giornalisti alle 18.00 in conferenza, ha così commentato l'avvicinamento al big match di San Siro: "Quella contro il Barcellona è stata una serata fantastica. Merito dei ragazzi. Abbiamo creato un piccolo vantaggio, ci permette di andare a Barcellona con aspettative diverse. Adesso il derby: è molto più importante perché veniamo da tre derby persi, magari anche immeritatamente. Troveremo un’Inter velenosa che vorrà riscattare la sconfitta di Firenze. I ragazzi stanno bene, hanno recuperato le energie. Chi non ha giocato contro il Barça potrà dare una mano in campo. La conferenza alle 18? Sì, abbiamo cambiato".

Una domanda su SuperMario Balotelli e la sfida alla sua ex squadra: "Credo sappia cosa lo aspetterà - spiega Allegri -. Sarà una prova di maturità. Dovrà pensare soltanto a giocare. Non viene dall’Inter al Milan, ma dal City. È giovane, istintivo. Dovrà migliorare sotto il secondo aspetto. Balotelli verrà preso di mira sportivamente: gli avversari cercheranno di limitarlo. Dovrà essere bravo nel calmare i propri istinti quando ci saranno momenti di difficoltà. Tabù Stramaccioni? Perdo da tre derby consecutivi. Spero che i ragazzi mi facciano questo regalo. Sarebbe importante continuare questa striscia positiva". Si parla anche della possibile assenza di Ranocchia: "Se sarà della partita lo vedremo in campo sennò vedremo qualcun’altro. Ranocchia è un giocatore importante. Non penso sia pre-tattica. Chiunque giochi al posto suo farà bene perché l’Inter ha una rosa importante. 

Il derby è una partita diversa perché non ci sono favoriti - continua il tecnico dei rossoneri -. Gli ultimi tre derby eravamo un po’ più favoriti noi e sono stati decisi da episodi. Bisognerà essere molto attenti. Mi aspetto un’Inter molto aggressiva. Loro hanno grande qualità: hanno giocatori che possono risolvere la partita da un momento all’altro e poi hanno maggior esperienza rispetto a noi. Credo che domani sera vedremo come sarà l’andamento della partita. Penso sarà una sfida molto bella agonisticamente ma non tecnicamente. Ci vorrà grande attenzione perché la posta in palio è molto alta.

È un derby. Noi non abbiamo fatto nulla. La serata di mercoledì rimarrà nella storia del Milan, nella storia del calcio. Questi ragazzi saranno ricordati sempre per aver battuto in modo netto il Barcellona, la squadra più forte del mondo, ma ripeto non abbiamo fatto nulla. L’unica preoccupazione - sottolinea - è affrontare questa partita con presunzione. Non dobbiamo dimenticarci che tre mesi fa avevamo costruito un cimitero facendo già i funerali. Anche dal momento negativo si può trarre qualcosa di positivo. Non dobbiamo scordarci quello che è successo fino a tre mesi fa. Ci serve per non abbassare ritmi e tensione. Gli errori su palla inattiva? Speriamo domani sera di essere bravi. Contro l’Inter all’andata abbiamo preso gol sulla prima palla inattiva. Bisognerà stare molto attenti perché è un loro punto di forza".

Ha voglia di fare un regalo a Galliani e a Berlusconi? "Sono i ragazzi a scendere in campo. Sono loro che fanno le giocate e che fanno gol. Io posso solo metterli in campo bene. Spero capiscano il momento della stagione", dichiara Allegri, che dà qualche indizio riguardo all'undici dei rossoneri: "Ho qualche dubbio. Oggi rivedo la squadra e dovrò capire chi sta bene. Recupero Nocerino, ma non ho ancora Flamini. Penso che al momento la cosa importanta sono i due, tre, quattro cambi a disposizione. Adesso giochiamo un po’ meglio da squadra. Pazzini? Non sarà della partita. Mi dispiace perché mercoledì ha giocato benissimo. Mi dispiace davvero tanto ma ha questo ginocchio che non lo lascia in pace. Giocare sotto la neve? Non lo so quanto potrebbe influire. Noi dobbiamo fare risultato perché siamo davanti a loro e perché giochiamo fuori casa. L’importante è che domani sera quando l’arbitro fischia la fine noi veniamo fuori con i tre punti".


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