Dopo l'analisi fatta all'emittenti televisive, l'allenatore dell'Empoli,
Aurelio Andreazzoli ha continuato la disamina della gara e in particolar modo dell'episodio da presunto rigore su Bjrami: “Sono soddisfatto, farò i complimenti ai ragazzi domani mattina e anche sull’episodio del rigore devo ripetermi. Non ce l’ho con l’arbitro perché Chiffi e i suoi collaboratori fanno il loro lavoro con serietà e applicazione e me ne guardo bene di parlare del loro operato, però è un dato di fatto: ho visto l’immagine del fallo su Bejrami su un telefonino e mi sono meravigliato. Va data una mano agli arbitri perché in caso contrario dobbiamo riparlare di VAR e io devo mettermi in quel coro. Va portata all’oggettività una situazione del genere, Valeri era seduto al VAR ma non so se fosse seduto o si fosse alzato per andare da qualche parte. È andato in tasca ai suoi colleghi, penalizzandoli. Chiffi ha fatto un buon lavoro e passa per quello che ha fatto un errore perché non è stato aiutato. Noi allenatori non vogliamo regali, non vogliamo qualcosa in più, voglio quello che mi spetta e va dato anche agli arbitri. Se un arbitro non vede una cosa va detto, è stato messo apposta il VAR. È stato espulso Ricci a due metri da me, ho accettato la decisione anche se per me poteva essere arancione. Ma l’arbitro ha detto rosso e va bene così, ma il VAR no. Non ci sto perché è una situazione chiara e va data altrimenti che oggettività è?" ha detto in conferenza stampa post gara.
La partita ci ha consegnato un’Empoli che se la gioca con chiunque?“Come fai ad affrontare l'Inter con l'Empoli se non crei i presupposti di una convinzione mentale che ti pone ai loro livelli? Saresti morto, lo sei già quando sei al 100%, figuriamoci se ci presentiamo con il braccino.
Quando stavate trovando l'equilibrio l'Inter ha segnato..."Nel momento del cambio hanno fatto gol, che ci vuoi fare? Questione di minuti. Era difficile pure fare le sostituzioni. Era importante vedere l'impulso della squadra, al di là del risultato e io l'ho visto. Poi quelli che sono entrati sono stati bravi, hanno fatto il loro".