Arrigoni a FcIN: "Castaignos? Non ci serve lui"
Fonte: Dall'inviato al Dino Manuzzi
Daniele Arrigoni, tecnico del Cesena, è il primo a presentarsi in conferenza stampa dopo la partita. Arrigoni è contento della prestazione: "Anche dopo che abbiamo preso gol abbiamo avuto occasioni. Poi abbiamo avuto un atteggiamento importante. Ovviamente di fronte a squadre come l'Inter, non appena sbagli paghi". Sull'inversione di ruoli tra Guana e Parolo: "Non c'è un motivo, pensavo di tenerli così perché avevamo bisogno di tenere palla e accorciare. In questo sono stati bravi". Sul gol c'è qualche responsabilità? "Temo di sì, ma voglio rivedere bene. Poi ne parlerò coi ragazzi". Il gol ha un po' creato sconforto: "Sì, questo è vero, però noi al pari ci abbiamo creduto". Ad Arrigoni viene chiesto un giudizio sulla prova di Eder.: "Lui ha lavorato tantissimo, ha fatto una bella gara. Poi, non è detto che chi esce è perché gioca male". Si parla di punte, e a domanda di FcInterNews.it sull'eventualità di avere Castaignos a gennaio risponde: "Non ci ho mai pensato a lui, non ne abbiamo mai parlato. Non è un cattivo giocatore, ma in questo momento ci serve altro".
Tornando alla partita, il commento è comunque positivo: "Sì, per me il bicchiere è mezzo pieno. Io sono soddisfatto di quello che ho visto, poi dopo la sosta potremo anche recuperare elementi importanti come Martinez e Martinho". Ma una sconfitta così può demoralizzare la squadra? "No, non scherziamo. Anzi, dobbiamo essere ancora più convinti. Squadre meno forti le bastoniamo, e lo abbiamo anche dimostrato. Oggi abbiamo anche fatto meglio di Palermo, non concedere nulla all'Inter è una cosa difficile, dietro abbiamo fatto una gara super. E' la prima volta che faccio i complimenti alla mia squadra". Comunque i risultati delle avversarie sorridono al Cesena; Arrigoni a questo proposito aggiunge: "Sarà una lotta di 5-6 squadre, fino alla fine. Oggi ci sono stati due episodi importanti che ci hanno penalizzati". Infine, una chiosa sull'attacco sterile: "Prima o poi faremo gol, adesso stiamo arrivando di più in porta. Secondo me l'attaccante deve fare il primo per sbloccarsi":