.

Arsenal, Arteta in conferenza: "L'Inter ha un'identità precisa. Inzaghi e Guardiola? Ognuno ha le sue idee"

di Stefano Bertocchi
Fonte: dall'inviato a San Siro

Solita tappa in conferenza stampa per Mikel Arteta, chiamato ad inquadrare la sfida di Champions League in programma domani sera tra l'Inter e il suo Arsenal. FcInterNews.it, sul posto col proprio inviato, vi riporta le parole del tecnico dei Gunners dalla pancia di San Siro. 

Come commenta l'addio di Edu Gaspar?
"Ho adorato lavorare insieme a lui sin dal primo giorno. Sono molto grato a lui per quello che ha fatto per me e per il club. Abbiamo avuto chimica, son grato che abbia potuto far parte della mia vita. Lavoro in questa società incredibile, lui avrà scelto l'opportunità giusta per se stesso". 

Cosa direbbe ai tifosi per tranquillizzarli?
"C'è tanta ambizione da parte della proprietà, c'è una leadership importante e questo non si fermerà. Qualcun altro avrà la possibilità di venire qua: ringraziamo Edu e andiamo avanti".

Odegaard è a disposizione? Che problema ha avuto Rice?
"Sì, Martin si è allenato per la prima volta: domani decideremo se impiegarlo o meno. Rice ha subìto un infortunio con il Newcastle e non si è sentito bene. Decideremo giovedì se sarà a disposizione per il weekend". 

Si sente più pressione rispetto ai primi anni all'Arsenal? Pensa che questo possa essere l'anno giusto per vincere?
"Sì, vogliamo disputare la partita contro l'Inter che due anni fa è arrivata in finale e l'anno scorso ha vinto lo scudetto. Sono queste le partite che vogliamo giocare".

Quanto è importante il minuto di silenzio per la tragedia di Valencia?
"Molto, abbiamo bisogno di supporto e di sensibilizzare perché la situazione è tragica per tante famiglie. Bisogna sensibilizzare".

Kiwior ha giocato poco in Premier e di più in Champions. Cosa dovrà fare per giocare di più?
"Lui ha tante qualità, deve dimostrare che può metterle a disposizione per vincere le partite".

L'Arsenal arriva a San Siro con degli assenti e con il Chelsea sullo sfondo. Servirà una prova di carattere?
"Abbiamo vissuto problemi di tutti i tipi, ora siamo in un momento fantastico. Giocheremo una settantina di partite, dovremo reagire e provare a vincere domani".

FcIN - Inzaghi dice che l'Arsenal è una candidata alla vittoria finale, e Guardiola lo dice dell'Inter. È piu d’accordo con Guardiola o Inzaghi?
"Non so il parere degli altri allenatori, ognuno ha le sue idee. Anche noi pensiamo di competere con chiunque, dobbiamo dimostrare per poterli battere".

Vede delle somiglianze tra Inzaghi e Guardiola?
"Credo che abbiano un'identità precisa, tanto di cappello all'Inter per la fase di possesso, per come i giocatori occupano li spazi. Sono imprevedibili. Speriamo di essrre in grado di risolvere le difficoltà avute in Premier".

Cosa rende Saka il capitano di queste sfide?
"Il modo in cui lo guardano i compagni. È uno che ti dà il pieno di fiducia, riesce a trasmettere energie ed è uno dei nostri leader. Ha uno status importante". 

Che messaggio ha per i tifosi?
"Nessuno. Quando ci sono notizie inattese bisogna andare avanti e trovare energie positive". 

Anche affrontare l'Inter è come andare dal dentista? Come ha imparato l'italiano?
"È un privilegio essere qui, siamo pronti. La lingua italiana perché adoro la cultura, ti aiuta a comunicare".

Può dirci qualcosa in più sulle condizioni di Rice?
"Si tratta di una contusione al piede, non è riuscito a mettere gliscarpini e per questo non è a disposizione".

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!


Altre notizie
Venerdì 22 novembre