Benfica, Schmidt in conferenza: "L'Inter ha meritato la vittoria. Ma c'era un rigore chiaro per fallo di Barella su Neres"
Fonte: dall'inviato a San Siro
Il Benfica se la gioca per un tempo con l'Inter, poi cede di schianto nella ripresa arrendendosi all'ultimo secondo solo perché salvato da Trubin e dalla mira difettosa di Lautaro Martinez e compagni. Roger Schmidt, tecnico dei portoghesi, spiega i motivi dei due volti della sua squadra in conferenza stampa:
Meritavate di più?
"Complimenti all'Inter, hanno meritato la vittoria. Hanno creato di più. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, c'era un rigore chiaro per un fallo di Barella su Neres. Poi è cambiato tutto, può succedere quando giochi contro l'Inter. Abbiamo perso tanti palloni, ma alla fine siamo rimasti in gara solo grazie al portiere. Dobbiamo accettare questa sconfitta".
Il Benfica è sparito nella ripresa, perché i cambi così tardivi?
"Ci sono fasi diverse in una partita, è normale che l'Inter ti metta sotto pressione e crei le occasioni. Avremmo potuto sfruttare meglio alcune situazioni nel primo tempo, prendere decisioni migliori col pallone. Dopo il gol e l'infortunio, abbiamo messo giocatori diversi davanti. Penso che sia stata una vittoria meritata, ma la storia sarebbe potuta andare diversamente nel primo tempo. Bah ha un problema al piede, per Di Maria guaio muscolare".
Perché hai scelto Neres falso nove?
"L'idea era quella di giocare con giocatori veloci davanti al posto di un punto di riferimento centrale per sfruttare gli spazi in transizione. Siamo stati troppo frettolosi dopo la conquista della palla, però il primo tempo mi ha soddisfatto. Siamo stati stabili in difesa e abbiamo creato della chance".
Quante possibilità avete di qualificarvi?
"Possiamo qualificarci in 4 partite, il destino è ancora nelle nostre mani. Ogni match sarà una finale, a partire da San Sebastian".
L'Inter può tornare in finale di Champions?
"Penso sia molto difficile da dire, l'Inter è concentrata sul gruppo ora. Hanno lo stesso allenatore, molti dei giocatori determinanti della scorsa stagione in rosa e una grande panchina. Sono stati quasi campioni, anche in finale tutto era possibile col City, Vedremo cosa succederà, a partire dagli ottavi vedremo chi sarà la squadra favorita".
Un'opionione sulla gara di Bernat?
"Penso fosse il momento di dargli una chance, era in forma. Non è stato facile, ma è un giocatore di esperienza internazionale. Penso fosse la scelta giusta".