Bologna, Miranda: "Dumfries e Politano gli avversari più difficili da affrontare in Italia"

Il rimpianto di Juan Miranda si chiama Champions League. Intervistato dal quotidiano AS, il difensore spagnolo del Bologna afferma che la squadra rossoblu ha pagato eccessivamente l'inesperienza a livello europeo: "Siamo colpevoli di essere dei novellini. Se la Champions League fosse iniziata nel 2025, saremmo passati. In questo momento stiamo giocando molto bene e stiamo facendo un'ottima stagione. Siamo stati lenti a partire e la Champions League non aspetta nessuno. Dovessimo tornare, l'anno prossimo sarà sicuramente diverso".
Qual è la differenza più grande tra La Liga e la Serie A?
"In Spagna il calcio è più tattico che in Italia, più diretto. Il nostro allenatore è molto offensivo e gli piacciono i terzini alti. Anche qui l'intero campo è difeso da uomo a uomo. All'inizio è stato difficile, ma ora mi sono adattato e siamo tutti molto contenti di come sta andando la partita".
Chi è stato il tuo rivale più duro da affrontare?
"L'altro giorno ho giocato contro Matteo Politano e ho pensato che fosse un giocatore molto bravo. Anche Denzel Dumfries è un ottimo elemento".