Bologna, T. Motta in conferenza: "I ragazzi hanno fatto festa nello spogliatoio. Arnautovic? Io sono un suo tifoso"
Fonte: dall'inviato a San Siro
Sorprendente in campionato, ma anche in Coppa Italia il Bologna di Thiago Motta, che a San Siro riesce nell'impresa di eliminare l'Inter detentrice del trofeo. Il tecnico italo-brasiliano si presenta in sala conferenze per parlare del 2-1 finale dopo i tempi supplementari: "Sono orgoglioso a dir poco per quanto fatto dai ragazzi. Stasera è stata una partita fantastica contro la finalista di Champions League e la prima in classifica. Ora dobbiamo continuare così, non è facile andare in svantaggio su questo campo, lo sappiamo perché ci era successo in passato. Oggi abbiamo mantenuto l'equilibrio mentale. I ragazzi hanno preso anche il piacere di giocare. Sono contento per la nostra gente, c'erano duemila persone allo stadio per una partita di mercoledì sera. Mi sento fortunato a partecipare a tutto questo".
Quanto questa qualificazione vi dà forza per il campionato?
"Noi ci crediamo da dopo la vittoria della Roma che potevamo venire qui a fare bene. L'Inter ha cercato di chiuderla il prima possibile, grande merito nostro che sia andata così. Quelli che sono entrati lo hanno fatto bene, penso sia una vittoria di gruppo molto importante. Il nostro obiettivo ora è recuperare molto bene, poi avremo l'Atalanta, una gara bellissima da giocare contro una squadra che ormai si è consolidata tra le grandi del campionato".
Un commento sulle giocate di Zirkzee fatte alla Scala del Calcio.
"Solo oggi le ha fatte? (ride, ndr). Ha grandissima qualità e lo sa, è un profilo difficile da trovare oggi. Ha tecnica, fisico, ma è altruista perché pensa prima al gruppo e poi a se stesso. Questo gli dà quel qualcosa in più rispetto ad altri giocatori. Ci sono i compagni che lo aiutano, i ragazzi sanno che se lavorano così possono togliersi delle soddisfazioni per se stessi e per la gente che li segue. E' una grande responsabilità, oggi nello spogliatoio hanno fatto festa, ma ora pensiamo a recuperare al meglio per la prossima".
Come lo giudichi Arnautovic?
"Non lo devo fare io, ma voi o Inzaghi. Quando eravamo compagni nel 2009 era giovane, con qualitè fisica e tecnica straordinarie. Ma aveva davanti tanti giocatori forti come Balotelli, Milito, Eto'o... Lì aveva meno spazio, ma si vedeva già che era un giocatore diverso. L'ho avuto al Bologna e può fare la differenza, ora ha scelto di tornare all'Inter e sono contento che sia tornato come amico. Darà una grossa mano all'Inter, io sono un tifoso in più. Non oggi, ma da domani sì. Se lo merita, è un bravo ragazzo".
Vittoria di mentalità del Bologna?
"E' una squadra che fa le cose nel modo giusto per poter competere con squadre più forti sulla carta. Questo altruismo è frutto del lavoro che facciamo dentro e fuori dal campo. Questa vittoria è una inieizione di energia, la stanchezza non esiste stasera".
La prestazione di Ravaglia.
"Abbiamo due portieri molto bravi, quindi la possibilità di dare continuità a ciò che stiamo facendo. Ravaglia aveva fatto bene con la Roma e oggi ha dimostrato quello che serve per starci in uno stadio così".