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Cairo ottimista: "Credo nel Toro. Strama e Cassano..."

di Daniele Alfieri

Raggiunto dai microfoni de Il Giornale, il presidente del Torino Urbano Cairo ha parlato della sfida che attende domani la sua squadra contro l'Inter. Di seguito uno stralcio dell'intervista:

Considerato che lei è milanese di nascita edi residenza, oltre al fatto di avere lavorato per il gruppo Fininvest, quello coninerazzurri sarà un derby personale?
Non direi. Il mio legame con Milano è molto forte ma, essendo delToro, il derby sarà quello con la Juve e basta.

L'Inter le sta simpatica, quindi?
La rispetto, ovviamente. E i buoni rapporti non mancano. Poi, sul campo, ognuno cerca il massimo per sè.

Intanto i nerazzurri hanno vinto gli ultimi otto scontri diretti disputati a Torino: firmerebbe per un pari?
Giochiamocela, seguendo gli insegnamenti di Ventura. Il risultato è una conseguenza di quel che si fa in settimana. Oggi non firmo per nulla: spero e credo nella mia squadra.

L'Inter è allenata da Stramaccioni: quando lui nasceva, nel 1976, il Toro vinceva l’ultimo scudetto.
Stramaccioni è sicuramente bravo, ma io mi tengo Ventura.

E all'Inter chi toglierebbe?
Ho saputo che Cassano ha già segnato cinque gol al Toro...

I soldi che potrebbe incassare dalla cessione di Ogbonna dove porterebbero?
Angelo ha un contratto fino al 2016. Perònon sarò certo io a negargli opportunità che potrebbero essere quelle della vita. Intanto faccia un grande campionato,sul futuro vedremo. Piace a tanti:è sicuro.E se Ranocchia vale 20 milioni, lui è sullo stesso piano. È il simbolo di un vivaio che vorremmo sempre migliore e di una difesa che non prende gol, serie B compresa,da quasi 500 minuti: Inter permettendo, speriamo di continuare così.


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