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Cluj, Piccolo: "Cassano è la vera arma in più dell'Inter"

di Christian Liotta

Il difensore del Cluj Felice Piccolo analizza in mixed zone la sconfitta patita a San Siro per mano dell'Inter: "Sappiamo che loro sono una squadra più rodata, con più esperienza per questo genere di partite. Noi abbiamo giocato la partita nel modo in cui l'avevamo preparata, poi prendi gol nel momento in cui stai giocando bene e ti saltano tutti gli schemi. Siamo comunque rimasti concentrati, abbiamo provato e riprovato. Poi è normale che alla mezza opportunità loro ti fanno gol". 

FcInterNews.it gli chiede quanto è difficile marcare Antonio Cassano: "E' molto difficile, perché ti dà poca possibilità di anticiparlo, quando parte spalle alla porta ti costringe a scappare, è imprevedibile. Col tempo ha perso forse l'aspetto fisico che aveva alla Roma o alla Sampdoria. Però penso che per questa squadra sia l'arma più importante". Ma a Felice Piccolo manca l'Italia? "Qui ho mia madre, poi mi manca anche calcisticamente. La differenza forse è che in Romania con le stesse qualità hai meno pressione". Quante chances ha il Cluj per il ritorno? "Son diminuite dall'inizio della partita, penso. Però noi faremo di tutto per provarci". Ancora FcInterNews.it gli chiede un'impressione sull'attacco dell'Inter, specie dopo il forfait di Diego Milito: "Mi è sembrata una squadra molto italiana, diversa da Manchester United o Galatasaray che portano sette giocatori in avanti aprendo spazi; loro no, non si scoprono e con 3-4 giocatori davanti son capaci di fare la differenza. Hanno 2-3 mastini in mezzo al campo e questo anche fa la differenza. Il difficile di giocare in Italia è questo, trovi persone furbe che magari non le senti durante la partita, come Palacio, e poi ti puniscono con due gol". Commento su Mateo Kovacic: "Mi ha fatto una buonissima impressione, è un talento che può dare tanto al calcio italiano. E' anche un ragazzo umile e disponibile, spero possa fare bene". 


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