Como, Fabregas a DAZN: "Inter una delle tre più forti d'Europa. Stimo Inzaghi, ora vorrei parlare con lui"
"Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, loro hanno sentito una paura non abituale: non li avevo visti così in difficoltà neanche contro squadre forti come Arsenal o Atalanta". Comincia con queste parole l'analisi a caldo di Cesc Fabregas davanti alle telecamere di DAZN dopo il ko del suo Como contro l'Inter: "Abbiamo avuto delle occasioni come quelle di Strefezza e Fadera, ma ci sono dettagli che fanno la differenza. Poi loro l'hanno sbloccata su corner, ma anche noi potevamo fare gol con Belotti o Nico Paz: abbiamo avuto delle occasioni e potevamo fare male. La squadra ha lavorato bene, dobbiamo migliorare con la palla ma a livello di resilienza e cattiveria la squadra mi è piaciuta".
Cosa è mancato nel secondo tempo rispetto al primo?
"Abbiamo giocato contro una grande squadra, hanno fatto gol e a noi per farlo servono 15 azioni e non 3. Però vogliamo costruire qualcosa di straordinario, competere con una delle tre squadre più forti d'Europa dice tanto sulla nostra voglia di vincere".
Per caso ha parlato con Inzaghi? Sappiamo che lo stima e lui le ha detto "bravo" tre volte.
"Preferisco parlare con lui adesso che con voi (ride, ndr). Sta facendo l'intervista al mio fianco, se il pullman mi aspetta mi piacerebbe parlare con lui. Io sono giovane e come allenatore devo crescere tanto, lui è uno che ha tanta personalità e che stimo. Parlare con allenatori così mi piace tanto".
Quali sono le altre due squadre che vede al livello dell'Inter? E voi cosa dovete limare?
"Non voglio parlare di queste cose perché sembra che stai puntando il dito su qualche giocatore. Mi sarebbe piaciuto fare di più con la palla, ma tutti come atteggiamento mi sono piaciuti. Però con la palla Da Cunha è stato spettacolare, ha personalità e voglia di imparare. Bene anche Strefezza e Belotti. Dobbiamo continuare così e in futuro fare punti magari qui, stasera fino all'85' magari speravamo di prenderne almeno uno".